AGGIORNAMENTO

Sorveglianza della West Nile Disease in Emilia-Romagna

Regioni
Sorveglianza della West Nile Disease in Emilia-Romagna
Avifauna, equidi e persone. Riassunte le attività di sorveglianza integrata sul virus West Nile (WNV) svolte nel 2014 in Emilia-Romagna. Il bollettino è stato redatto dal Reparto Sorveglianza Epidemiologica Emilia-Romagna di IZSLER e diffuso per il tramite del Servizio Veterinario e Igiene degli Alimenti della Regione Emilia-Romagna.
L'ultima edizione riepiloga le attività svolte dal Servizio Sanitario Regionale (Aziende USL, Istituto Zooprofilattico Sperimentale della Lombardia e dell'Emilia-Romagna, Centro Regionale di Riferimento per le Emergenze Microbiologiche) con il supporto del Centro Nazionale di Riferimento per le Malattie Esotiche (CESME) di Teramo per le analisi di conferma sugli animali, del Centro Agricoltura Ambiente "G. Nicoli" (CAA) per la sorveglianza entomologica e delle Province per la sorveglianza sull'avifauna selvatica.

Gli uccelli selvatici rappresentano il serbatoio dell'infezione. Le modalità di svolgimento dell'attività di sorveglianza West Nile sull'avifauna selvatica sono finalizzate alla rilevazione precoce di circolazione virale.  Le prime due positività per WNV nell'avifauna selvatica sono state rilevate il 6 e il 7 luglio, rispettivamente nei comuni di Gualtieri (RE) e San Secondo Parmense (PR). Quest'ultima positività, riferita a una cornacchia, è stata confermata dal CESME e risulta appartenere ad un ceppo Lineage 2 del virus West Nile. Altre due positività, rilevate il 21 luglio nei comuni di Sissa Trecasali (PR) e Guastalla (RE), sono in attesa di conferma.

Sorveglianza sugli equidi- Tutti i mammiferi sono ospiti a fondo cieco (non infettivi in condizioni naturali) del virus West Nile. I cavalli, però, sono particolarmente sensibili al WNV e possono ammalarsi, mostrando una sindrome neurologica. Pertanto la sorveglianza passiva, mediante la valutazione dello stato clinico dei cavalli di proprietà, è considerata un buono strumento di rilevazione precoce della circolazione di WNV. Ad oggi non sono stati segnalati sospetti clinici di WND in equidi.
La segnalazione di casi neurologici degli equidi è obbligatoria (OM 4/08/2011 prorogata da OM 6/08/2013 e Decreto Ministero della Salute 3 giugno 2014 West Nile Disease: procedure operative di intervento e flussi informativi nell'ambito del Piano di sorveglianza nazionale per la Encefalomielite di tipo West Nile, West Nile Disease, anno 2014).
Quanto alla sorveglianza attiva, anche per il 2014, a causa dell'alto numero di cavalli sieropositivi (naturalmente immunizzati o vaccinati), non si è ritenuto opportuno selezionare soggetti da utilizzare come sentinelle o svolgere attività di monitoraggio sierologico sul territorio regionale.

Sorveglianza ordinaria estate 2014- Nel "Piano di sorveglianza e controllo malattia West Nile, Chikungunya, Dengue e altri arbovirus in Emilia Romagna" sono descritte le modalità di svolgimento delle attività di sorveglianza entomologica. Trappole ad anidride carbonica e gravid trap sono state posizionate in una griglia con quadrati di lato 10 km in tutto il territorio di pianura. Le catture vengono effettuate con cadenza quindicinale. Al 24 Luglio sono stati esaminati 1.031 pool di zanzare (Cx. pipiens), per un totale di 169.584 esemplari.
La prima positività per virus West Nile è stata rilevata in un pool prelevato il 4 luglio in provincia di Parma, cui è seguita un'altra positività in un pool prelevato il 9 luglio in provincia di Bologna. Anche in
questo caso le positività sono state attribuite al Lineage 2 del WNV. Sono inoltre risultati positivi un pool di zanzare prelevato in provincia di Bologna il 22 luglio e tre pool prelevati il 23 luglio in provincia di Modena. Sono stati esaminati anche 6 pool di Cx. modestus prelevati a Ferrara (4 pool) e a Modena (2 pool) con esito negativo per WNV. Il bollettino dettaglia il riepilogo per comune di campionamento delle positività WNV rilevate e, in mappa, le attività di sorveglianza per WND e USU.

Il Vector Index combina il tasso di infezione dell'insetto vettore con l'abbondanza dello stesso e indica il rischio di presenza di vettori infetti in ciascuna provincia. Non esiste una soglia che identifichi con sicurezza il rischio di malattia neurologica per l'uomo, ma secondo la bibliografia di settore valori di V.I. uguali o maggiori di 0,5 sono indicativi di rischio di insorgenza di casi umani nelle settimane seguenti. Le catture delle zanzare sono condotte ogni due settimane in postazioni fisse, con densità di trappole omogenea nell'area di pianura. In alcune province, dove l'area di pianura è più estesa e di conseguenza il numero di trappole maggiore, la collocazione delle trappole può essere distribuita su due settimane e per questo il valore del V.I. compare in tutte le settimane. Nella tabella 3.2.1 del bollettino sono riportati i valori rilevati in Emilia-Romagna.

Sorveglianza sull'infezione e la malattia nell'uomo. Nel periodo di sorveglianza iniziato il 15 giugno 2014 sono state testate 58 persone per sospetta malattia di West Nile; ad oggi nessuna di queste ha
avuto conferma di laboratorio.
Quanto alle donazioni di sangue, il Piano regionale 2014 prevede che, in Emilia-Romagna, il test sulle donazioni di sangue per la ricerca del virus West Nile (WNV) venga effettuato nel caso in cui gli esiti della sorveglianza integrata -entomologica, veterinaria e umana- evidenzino circolazione virale, nonché nel caso in cui sia segnalato un caso umano confermato di malattia neuro invasiva o un caso di febbre da WNV.
La sorveglianza entomologica e veterinaria hanno evidenziato circolazione virale: a partire dal 4 luglio nella provincia di Parma, dal 06 luglio in provincia di Reggio Emilia, dal 9 luglio e nella provincia di Bologna, dal 23 luglio in provincia di Modena. In accordo con i Centri nazionale e regionale sangue è stato pertanto deciso di effettuare i controlli routinari per la ricerca del virus WN su tutte le donazioni di sangue nelle suddette province. Ad oggi sono state testate 1454 donazioni e non sono emerse positività.

pdfBOLLETTINO_WEST_NILE_REGIONE_EMILIA_ROMAGNA.pdf3.76 MB