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LOMBARDIA

Presentata proposta di legge per disciplinare le mnc

Presentata proposta di legge per disciplinare le mnc
Presentata la proposta "Regolamentazione dei criteri per la qualificazione di esperto nelle medicine tradizionali e non convenzionali per medici, odontoiatri e veterinari". A proporla in Lombardia è Forza Italia che nei giorni scorsi ha presentato un testo finalizzato al riconoscimento del "pluralismo terapeutico, della libertà di scelta terapeutica per il cittadino e della libertà di cura per il medico", ma con "regole precise per la qualificazione professionale".

A spiegare il senso della proposta di legge targata Fi è Giulio Gallera che segnala l'incremento costante nella diffusione delle medicine non convenzionali negli ultimi 40 anni e i dati di recenti indagini Istat, secondo cui si avvalgono delle medicine tradizionali e non convenzionali, omeopatia in cima alla lista, più del 22% dei cittadini italiani.

Con questa proposta di legge, sottolinea, la Regione Lombardia "inizia un percorso di qualificazione professionale e di tutela degli utenti". "Gli obiettivi principali - continua Gallera - sono la promozione dell'integrazione delle medicine tradizionali e non convenzionali nel Ssr, la loro validazione scientifica e la loro corretta divulgazione al fine di tutelare i cittadini utenti. Per questo abbiamo pensato all'istituzione di Registri degli esperti distinti per disciplina e per categoria e alla stesura di regole precise per la qualità e responsabilità della formazione professionale di medici, odontoiatri e veterinari. Offriremo così un percorso garantito dalla Regione".

Una Commissione elaborerà parametri quantitativi e qualitativi per i corsi. "Gli istituti di formazione anche universitaria, pubblici e privati, potranno attivare corsi per il rilascio del titolo di 'esperto' in ciascuna delle medicine non convenzionali - prosegue Gallera - L'accesso è riservato ai laureati e abilitati all'esercizio di medicina e chirurgia, odontoiatria, medicina veterinaria. La Regione Lombardia accrediterà gli istituti che ne faranno richiesta nel rispetto dei requisiti previsti dalla legislazione regionale". (fonte: AdnKronos Salute)

pdfIL_TESTO_DELLA_PROPOSTA_DI_LEGGE_REGIONALE.pdf61.34 KB