CUNEO

Sostanze illecite sui bovini: Slow Food probabile parte civile

Regioni
Sostanze illecite sui bovini: Slow Food probabile parte civile
Il veterinario dell'Asl di Cuneo arrestato nel 2012 chiede il patteggiamento. Slow Food probabile parte civile. Deciderà il gup nell'udienza del 26 ottobre.
Chiederà il patteggiamento il veterinario dell'Asl Cn1, addetto ai controlli sui bovini da allevamento, che fu arrestato nel luglio 2012. Avrebbe taciuto e mentito sull'uso di sostanze illecite dannose per la salute dei consumatori su animali allevati nel cuneese portati al macello. Nell'udienza del 26 settembre il gup esaminerà la sua richiesta insieme a quella di costituzione di parte civile da parte dello Slow Food, che il procuratore capo Francesca Nanni ha indicato come persona giuridica danneggiata.

Secondo la Procura G.R. avrebbe agito in concorso con altre sei persone, fra le quali due allevatori, un tecnico e alcuni macellatori (non cuneesi). Uno degli allevatori è indagato con il veterinario per corruzione e falso.Tra il 2007 e il 2011 I.P., secondo il nucleo di polizia tributaria della Guardia di Finanza di Cuneo, avrebbe consegnato al veterinario 115 mila euro in tutto per garantirsi un trattamento di favore. Il denaro era stato restituito ed era stato messo sotto sequestro preventivo.

L'allevatore sarebbe stato avvisato dal veterinario in anticipo dei controlli sui suoi animali e avrebbe ottenuto la distruzione dei campioni di organi prelevati durante i controlli nei macelli, in modo da evitare ulteriori analisi che avrebbero comprovato l'uso di sostante proibite. L'allevatore era già stato assolto in precedenti procedimenti davanti al tribunale di Cuneo per vendita di bovini trattati con sostante illecite. (fonte)