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DELIBERA IN SARDEGNA

Eradicazione della PSA: le sole misure sanitarie non sono bastate

Eradicazione della PSA: le sole misure sanitarie non sono bastate
Eradicare la peste suina africana con tutti gli interventi necessari, "anche di natura non strettamente sanitaria". La Regione Sardegna crea una unità di missione.

La delibera del 2 luglio- pubblicata sul Bollettino regionale della Sardegna- prende atto che l'implementazione delle sole misure sanitarie, negli anni, malgrado gli sforzi, non hanno determinato risultati decisivi per l'eliminazione della malattia. E' quindi di tutta evidenza- è scritto nell'atto-  la necessità di costituire uno strumento  operativo in grado di p romuovere un forte coordinamento tra gli interventi in ambito sanitario, agricolo e ambientale, per affrontare unitariamente tutti gli aspetti sanitari, economici, sociali e ambientali, connessi alla peste suina africana.

La delibera annota che in Sardegna è presente in via endemica dal 1978 la peste suina africana (PSA), malattia grave dei suini che determina grave mortalità negli animali e che condiziona in modo oramai strutturale un compar to produttivo dell'agricoltura sarda, impendendo la partecipazione dei nostri produttori al libero scambio in ambito comunitario ed internazionale di animali vivi e dei prodotti da essi ottenuti.

Il Presidente, di concerto con gli Assessori dell'Igiene Sanità e dell'Agricoltura ha deciso di mobilitare le strutture regionali coinvolte nella lotta alla PSA in una forma organizzativa innovativa che consenta di aggredire in modo determinato le problematiche sanitarie, economiche, sociali e ambientali che sono causa della presenza endemica della PSA in Sardegna, con l'obiettivo dichiarato di eradicare la malattia e consentire il rientro della suinicoltura sarda a pieno titolo nell'area di scambio comunitario e internazionale.

Questi dunque gli indirizzi intrapresi:
- la redazione e l'attuazione di un Piano d'azione straordinario per il contrasto e l'eradicazione della PSA in Sardegna;
- l'istituzione di un Comitato ristretto d'indirizzo per l'eradicazione della PSA in Sardegna, coordinato dal Presidente della Regione o da un suo delegato e al quale partecipano l'Assessore dell'Igiene Sanità e dell'Assistenza Sociale, l'Assessore dell'Agricoltura e Riforma Agro – Pastorale e l'Assessore della Difesa dell'Ambiente, con il compito di indirizzare, verificare e monitorare l'attuazione del Piano d'azione straordinario per l'eradicazione della PSA;
- l'istituzione di una Unità di Missione per l'eradicazione della PSA in Sardegna.

L'Unità di Missione sarà diretta da un Responsabile, individuato tra soggetti in possesso di riconosciuti requisiti e qualificazione professionale nelle materie di competenza dell'Unità diMissione; il nucleo operativo è costituito dal Direttore generale dell'Assessorato dell'Igiene e Sanità e dell'Assistenza Sociale, o suo delegato, dal Direttore generale dell'Agricoltura e Riforma Agro - Pastorale, o suo delegato, dal Direttore generale della Difesa dell'Ambiente, o suo delegato, dal Direttore generale del Corpo Forestale e di Vigilanza Ambientale, o suo delegato, e da personale qualificato nelle materie di competenza dell'Unità di Missione, i cui profili professionali e la consistenza numerica saranno individuati con successivo, apposito, provvedimento.

Piano di azione-  L'Unità di Missione, entro venti giorni dall'istituzione presenta al Comitato d'indirizzo ristretto, per la successiva approvazione in Giunta, un piano operativo denominato "Piano di azione straordinario", che individua le priorità e le strategie d'azione, ivi compresi i termini temporali e le risorse impegnate. 
Al fine di attuare il Piano d'azione straordinario il Responsabile dell'Unità di Missione, coordina tutte le attività delle strutture dell'Amministrazione regionale, compresi i Servizi Veterinari delle ASL e dell'Istituto Zooprofilattico della Sardegna, impegnate nel contrasto e nella eradicazione della PSA e nello specifico:
- coordina i servizi veterinari delle aziende sanitarie locali competenti per il territorio, delle strutture sanitarie pubbliche e delle strutture amministrative e tecniche della Regione Sardegna nonché degli enti territorialmente competenti, al fine di garantire la gestione unitaria e integrata di tutti gli adempimenti connessi alla profilassi e all'eradicazione della peste suina africana ai sensi del piano d'azione straordinario che attua i relativi piani comunitari;
- coordina la campagna di comunicazione e informazione rivolta a tutta la popolazione della Sardegna e in particolare agli allevatori;
- organizza le squadre di intervento per il rilevamento dei suini allevati illegalmente, pianifica e coordina gli interventi in stretta collaborazione con gli altri enti interessati;
- verifica la regolarità dell'abbattimento e distruzione degli animali infetti e dello smaltimento delle carcasse di suini nonché delle procedure di disinfezione svolte sotto il controllo della ASL competente;
- intraprende tutte le azioni ritenute utili e necessarie, a seguito del ritrovamento di suini allevati illegalmente, in considerazione della situazione epidemiologica e di una analisi del rischio;
- definisce le premialità per gli allevamenti con elevata e certificata biosicurezza anche in funzione dell'analisi del rischio territoriale;
- adotta idonee misure, in conformità ai piani comunitari, per disciplinare l'attività venatoria con specifico riferimento alla caccia al cinghiale ivi comprese eventuali restrizioni a tale attività nonché per il relativo controllo numerico della popolazione.

Il Responsabile dell'Unità di Missione rappresenta l'Amministrazione regionale, in materia di  contrasto ed eradicazione della PSA, nei confronti dei competenti Servizi dell'Unione Europea, del Ministero della Salute, del Centro nazionale di referenza per le pesti suine presso l'Istituto Zooprofilattico dell'Umbria e delle Marche, del Comando dei Carabinieri per la tutela della salute e delle altre Forze di Polizia in coordinamento con le Prefetture della Regione Sardegna.

pdfLA_DELIBERA_DELLA_REGIONE_SARDEGNA.pdf78.34 KB

Comunicato della Regione Sardegna