FONTINA ADULTERATA

Aosta, inizia il processo per associazione a delinquere

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Aosta, inizia il processo per associazione a delinquere
E' iniziato ieri, in un'aula gremita dagli avvocati di 47 imputati, il processo per l'inchiesta sul bestiame contaminato e la fontina adulterata. Il tribunale collegiale di Aosta ha respinto ieri tutte le eccezioni delle difese (intercettazioni telefoniche "non avvenute in Procura", incompetenza territoriale per i magistrati "consumatori di Fontina" e capi d'imputazione "generici") e la richiesta di costituzione a parte civile dell'Associazione nazionale protezione animali ambiente (Anpana).
Parti civili nel processo sono l'azienda Usl della Valle d'Aosta, la Regione Valle d'Aosta e l'Istituto Zooprofilattico Sperimentale del Piemonte, Liguria e Valle d'Aosta.

I 47 imputati - allevatori, veterinari e produttori di formaggi operanti in Valle d'Aosta - sono accusati a vario titolo di associazione a delinquere finalizzata alla truffa ai danni della Regione, maltrattamento e uccisione di animali, abusivo esercizio di professione e frode in commercio. Le indagini di Nas, carabinieri e corpo forestale risalgono al 2008.

L'udienza preliminare ha preso il via nell'ottobre del 2011 ed è durata oltre due anni a seguito delle trascrizioni delle intercettazioni telefoniche in patois disposta dal tribunale su richiesta di alcune difese. Considerato il tempo necessario al dibattimento e al successivo Appello - che secondo alcune difese difficilmente potrebbe essere fissato prima del 2017 - alcuni imputati considerano sempre più vicino il termine della prescrizione. (fonte).