TASK FORCE MINSAL

Catania, sequestrati i canili. Indagato il veterinario titolare

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Catania, sequestrati i canili. Indagato il veterinario titolare
Denuncia e intervento della Task force ministeriale. Sequestrate due strutture di proprietà di un veterinario indagato per maltrattamenti e reati ambientali.

La situazione trovata dalla Task Force veterinaria del ministero della Salute - istituita per la lotta ai canili lager, al randagismo e per la tutela degli animali di affezione, coordinata dalla dottoressa Rosalba Matassa - nei canili Nova Entra di Catania (Adrano e San Giovanni Galermo) - dove è arrivata a seguito di una denuncia in procura dell'associazione animalista L'altra zampa -è tale  da aver spinto la task force a richiedere alla procura di Catania il sequestro dei canili.

Oltre mille cani stipati in luoghi che non potrebbero ospitarne neanche la metà. Chiusi in spazi angusti, come si vede dai video e come raccontano i volontari, senz'aria, senza luce di giorno e di notte, anche in dieci in sei metri quadri o in aree dove nessuno mai può entrare, ammucchiati in branchi di quaranta e più esemplari, incattiviti, denutriti, magri da far pietà, allucinati, senza cucce né coperte, costretti a dormire sui propri escrementi e la propria urina anche se malati e con le ferite aperte, senza acqua e con il cibo - assolutamente insufficiente - che viene gettato come alle galline, in terra, spingendo i poveri animali ad azzuffarsi a morte per un pugno di croccantini. E costringendo all'inedia i cani più deboli, che non riescono mai ad accaparrarsi nulla. Esemplari malati, per esempio di rogna, di verminosi o di ectoparassiti, buttati nel gruppo. Cani, come hanno raccontato dei volontari che hanno assistito alla scena, che, per la fame, vengono divorati da altri cani, sbranati anche a sei per volta.

Le pm di Catania Assunta Musella e Alessia Minicò, dopo la denuncia dell'associazione animalista, indagini di polizia e richiesta del ministero della Salute, hanno disposto il sequestro - convalidato dal gip Laura Benanti - dei due canili di proprietà di un Medico Veterinario, ora indagato per reati che vanno dal maltrattamento all'abbandono, oltre che, raccontano fonti investigative, per vari reati ambientali, abuso edilizio e truffa aggravata ai danni di enti pubblici. (Fonte: repubblica.it)

Foto: repubblica.it