• Utenti 10
  • Articoli pubblicati dal 4 novembre 2001: 30945
MANTOVA

Dati del Servizio Veterinario: i cani randagi costano un milione

Dati del Servizio Veterinario: i cani randagi costano un milione
È la spesa sostenuta dal Dipartimento Veterinario per prendersi cura degli animali recuperati nel 2013.
Ogni anno, per catturare, curare e mantenere i cani randagi, si spende oltre un milione di euro. La stima è del dipartimento di prevenzione veterinario dell'Asl di Mantova, che da tempo presta particolare attenzione al problema, per evitare l'insorgere di pericolose patologie nell'uomo. Nel 2013 i distretti veterinari hanno recuperato 975 cani, 514 dei quali (vale a dire oltre il 56 per cento) sono stati riconsegnati ai proprietari. Tra i distretti più virtuosi quello viadanese dove la percentuale di animali restituiti supera l'ottanta per cento.

Com'è noto le norme nazionali e regionali assegnano alle Asl il compito di intervenire in caso di cani randagi. L'Asl di Mantova è convenzionata con tre ditte che coprono l'intero territorio 24 ore su 24 e per tutti i giorni dell'anno. Il fenomeno del randagismo non è affatto trascurabile nella nostra provincia ed è strettamente collegato con la corretta identificazione dei cani. Ogni proprietario è obbligato a identificare il proprio animale con l'inserimento sottocute di un microchip e a iscriverlo nell'anagrafe canina regionale. Il possesso di cani non identificati è punto con una sanzione che vari da 25 a 150 euro.

Oltre alla prevenzione del randagismo, il dipartimento veterinario, diretto da Loris Zaghini, esegue numerosissime sterilizzazioni di cani e gatti ritrovati. Nel biennio 2012-2013 questa attività è stata particolarmente intensa, in quanto sono intervenuti finanziamenti regionali che hanno permesso di dedicare maggiori risorse al settore. La Regione ha infatti assegnato all'Asl di Mantova 45mila euro per la sterilizzazione dei cani e 20mila per i gatti: somma spesa per pagare le prestazioni eseguite da veterinari liberi professionisti. La sterilizzazione dei gatti riguarda le cosidette colonie feline, raggruppamenti di animali che non hanno un proprietario, che vivono quindi in libertà ma che sono accuditi da volontari.

Sempre nel corso del 201 i distretti veterinari hanno collaborato con una quindicina di Comuni per attivare controlli congiunti su strade e piazze, parchi pubblici e giardini, e in alcuni casi anche in abitazioni private, per verificare la corretta identificazione dei cani. Nel corso di quest'anno l'attività sarà estesa a tutti i comuni mantovani. (fonte)