PROFESSIONISTI

La previdenza dell'area sanitaria nel terzo rapporto Adepp

Previdenza
La previdenza dell'area sanitaria nel terzo rapporto Adepp
Crisi? L'area sanitaria, la più numerosa sul totale degli iscritti alle casse di previdenza privatizzate, va in controtendenza. In aumento iscritti, pensioni e redditi.

Ventisei casse/enti previdenziali per altrettante categorie di liberi professionisti, suddivisi in Area Giuridica (AG),  Rete delle professioni tecniche (RPT),  Area economico sociale (AES),  Area sanitaria (AS) e Area Assistenziale (ASSIST). I professionisti sono stati analizzati dal Terzo Rapporto Adepp, soprattutto per mettere a confronto il reddito medio complessivo prodotto dai liberi professionisti e quello prodotto dai professionisti dipendenti, evidenziando una maggiore sofferenza nei primi. I liberi professionisti, più colpiti dalla congiuntura, stanno cercando di rispondere
all'attuale congiuntura economica negativa attraverso la compressione dei costi legati allo svolgimento delle proprie attività lavorative e degli studi professionali.

Redditi in calo per i liberi professionisti- Se si considera la variazione subita dai redditi nominali dei liberi professionisti negli anni compresi tra il 2009 e il 2012 si nota una diminuzione percentuale pari a circa il -3,2% e una corrispettiva variazione in termini reali pari a circa il -10,4%. Il reddito medio nominale AdEPP liberi professionisti, nel 2012, è stato di 36.813,93 euro; nello stesso anno, il reddito medio reale AdEPP liberi professionisti è stato di 31.324,34 euro.

I più colpiti dalla crisi- Prendendo a riferimento il periodo 2005-2012 le aree che hanno subito in maniera più profonda gli effetti dell'attuale crisi economica sono quelle della Rete delle professioni tecniche (RPT) e quella delle professioni giuridiche (AG). Se si considera il periodo 2005-2012, i redditi reali degli iscritti all'area economico sociale (AES) registrano una diminuzione pari al -12,3%.

Area sanitaria in controtendenza- Appare evidente che la congiuntura economica abbia inciso in maniera differente sui redditi delle diverse categorie professionali. In particolare, gli andamenti dei redditi prodotti dagli iscritti appartenenti all'area sanitaria (AS- Enpaf, Enpam, Enpap, Enpapi, Enpav) risultano essere in controtendenza rispetto alle altre categorie. Tali differenze dipendono dalle peculiarità che caratterizzano le attività professionali ricomprese all'interno di quest'area e in particolare dalle dinamiche dei redditi prodotti dagli iscritti all'ENPAM.Considerando i redditi degli iscritti dell'area sanitaria nel periodo 2005-2012, questi risultano in controtendenza con i redditi delle altre categorie professionali. Infatti, tale area registra un aumento dei redditi medi reali pari all'11,7%. Come già anticipato, il reddito medio nominale ponderato dell'area sanitaria viene influenzato in maniera rilevante dagli iscritti all'ENPAM.

Reddito medio Enpav in aumento-  Anche il reddito (inteso come "imponibile previdenziale") degli iscritti appartenenti alle altre Casse di previdenza rientranti all'interno dell'area sanitaria risulta in aumento, ma con un trend crescente più contenuto rispetto al reddito medio ponderato dell'area a cui appartengono. In particolare, considerando il periodo 2005-2012, per quanto riguarda gli iscritti all'ENPAP e all'ENPAPI si
registrano degli aumenti del reddito medio pari a circa l'1,5% in media. Per quanto riguarda l'ENPAV invece, considerando il medesimo orizzonte temporale, l'aumento del reddito è stato più rilevante e il trend di crescita risulta pari a circa la metà del trend di crescita dei redditi prodotti dagli iscritti all'ENPAM.

La componente femminile- Le dinamiche reddituali, per donne e uomini iscritti agli Enti analizzati, seguono, quasi per ogni Area Professionale gli stessi trend decrescenti fatti registrare per quanto riguarda il collettivo complessivo con il reddito medio della componente maschile che si contrae in maniera più sensibile di quello della componente femminile. Nell'Area Sanitaria il decremento del reddito medio delle donne è quasi il doppio rispetto a quello degli uomini.

Iscritti e pensionati della sanità- Con 449.823 iscritti nel 2012 (+11, 06% nel periodo 2007-2012), l'area sanitaria è la più numerosa sul totale degli iscritti alle casse di previdenza privatizzate (1.103.106 professionisti), con un aumento numerico che si riflette anche sulle pensioni erogate (103.275 nel 2012, con un aumento progressivo del 15,77% dal 2007 al 2012). Analizzando, infatti, la composizione delle uscite per l'erogazione di trattamenti previdenziali nel 2012 risulta una sostanziale omogeneità tra le varie Aree ad eccezione dell'Area Sanitaria che con i suoi oltre 1,2 miliardi di euro pesa poco più del 32% sul totale delle uscite previdenziali totali. La contribuzione complessiva di quest'area, nel 2012, è stata di 2.413,1 milioni di euro.

pdfTERZO_RAPPORTO_ADEPP.pdf1.75 MB