GESTIONE 2012

Onaosi, Corte dei Conti: bene superamento contenziosi

Previdenza
Onaosi, Corte dei Conti: bene superamento contenziosi
La Corte dei conti rileva i miglioramenti nella gestione finanziaria della Fondazione Onaosi. Relazione sul bilancio di esercizio 2012.

Promossa dalla Corte dei Conti la gestione 2012 della Fondazione Onaosi, che ha recuperato disavanzi e problemi anche di quella 2011.

Risultati di sintesi- Nella relazione  della Magistratura Contabile si rileva che il conto economico Onaosi chiude nel 2012 con un piccolo avanzo di 29.044 euro (ma nel 2011 c'era un disavanzo di -3.357.515 euro) soprattutto per i minori accantonamenti per rischi legati ai crediti contributivi e in misura minore, ai proventi e oneri finanziari. Il valore del patrimonio netto nel 2012 è di 352,782 milioni, ampiamente superiore alla riserva legale, costituita da cinque annualità delle prestazioni correnti. Il totale dei contribuenti è in diminuzione nel 2012 (anche per effetto della cancellazione dell'obbligatorietà di iscrizione dei liberi professionisti) passando da 155.816 nel 2011 a 154.328 nel 2012. Il portafoglio mobiliare della Fondazione è composto nel 2012 da investimenti soprattutto in titoli di Stato e con un rendimento complessivo di 9,273 milioni, al netto degli interessi per giacenze bancarie e postali. Il bilancio tecnico indica che il rapporto tra patrimonio e cinque annualità di prestazioni correnti passi da 2,22 del 2012 a 5,34 del 2062.

I risultati economico finanziari - Nel 2012 l'utile di esercizio è positivo anche se per un importo modesto: 29.044 euro, ma che la Corte giudica comunque «significativo» perché nel 2011 il risultato era stato negativo per 3,4 milioni. La Corte spiega che il risultato «se per un verso può anche essere ricondotto agli interventi posti in atto dagli amministratori, ai fini di rapportare la misura dei contributi alle esigenze di equilibrio della gestione e di stabilità finanziaria dell'Ente, per altro verso è prevalentemente da riferire a voci di entrata diverse da quelle dei contributi».
Nel 2012, infatti, il totale dei ricavi e proventi mostra un lieve aumento a fronte di una diminuzione dei costi (dovuti soprattutto ai minori accantonamenti per rischi), anche se per ora resta negativo il saldo tra contributi e prestazioni e, più in generale, della gestione caratteristica ( -12.824.468 euro), anche se con importi inferiori al 2011.
Al risultato 2012, positivo per 29.044 euro, contribuisce, oltre al miglior saldo tra ricavi e costi, anche la categoria proventi e oneri finanziari, con il segno più grazie al miglior andamento dei ricavi della gestione del patrimonio mobiliare.

La cancellazione dei contenziosi - Nel 2012, la Corte sottolinea positivamente la definizione della «vicenda particolarmente complessa», nata con la sentenza della Corte Costituzionale n. 190 del 2007, che ha ha dichiarato illegittimo costituzionalmente l'art. 52, comma 23 della L. 27 dicembre 2002, n. 289 «nella parte in cui prevede che la misura del contributo obbligatorio di tutti i sanitari iscritti agli ordini professionali italiani è stabilita dal consiglio di amministrazione della Fondazione Onaosi con regolamenti soggetti ad approvazione dei ministeri vigilanti». Sentenza che non toccava quindi la legittimità del contributo nei confronti di Onaosi ma solo le sue modalità di determinazione. Interpretata in modo scorretto, onvece, ha fatto da spunto per centinaia di ricorsi che negli anni passati hanno visto la Fondazione soccombere costantemente, nell'erronea convinzione che fosse stato dichiarato illegittimo il contributo tout-court.
L'intervento normativo della legge 189/2012 ha chiarito che la sentenza riguardava solo le modalità di determinazione del contributo e non la sua legittimità e ha fissato direttamente (e per gli anni in cui si era prodotto il vuoto di determinazione corretta) l'importo dei contributi, legittimando inoltre la Fondazione a procedere con tutte le operazioni contabili conseguenti.
Sempre nel 2012 è stato in questo modo anche del tutto utilizzato il Fondo svalutazione titoli (13,5 milioni) a suo tempo costituito per far fronte alle obbligazioni Lehman Brothers detenute nel portafoglio Onaosi.

La stabilità finanziaria - Anche su questo versante l'Onaosi è promossa dalla Corte dei conti. Nel medio lungo periodo, sottolinea la relazione, la Fondazione rispetta l'obiettivo di legge, su una proiezione cinquantennale dei dati, di prevedere ogni anno una riserva legale pari ad almeno cinque annualità delle prestazioni assistenziali correnti. Il patrimonio netto è infatti di 352,782 milioni, ben di più di cinque volte le prestazioni che sono state di 18,698 milioni in denaro e 10,975 milioni in servizi.
Il più recente documento attuariale è relativo al periodo 2012-2062 e le stime attuariali mostrano che il saldo assistenziale, con valori negativi (via via decrescenti) fino al 2019, si mantiene poi sempre in positivo, con un valore 5,342 milioni a fine periodo (2062). Il saldo totale presenta valori sempre positivi nello stesso periodo. E il rapporto tra il patrimonio e cinque annualità di oneri per prestazioni correnti, continua a essere positivo (passando da 2,22 nel 2012 a 5,34 nel 2062), con valori dal 2046 più favorevoli rispetto al bilancio tecnico con base 2010. Il bilancio tecnico "standard" mostra nello stesso periodo valori più favorevoli, con un saldo assistenziale che seppure negativo fino al 2017, è positivo per tutto il periodo considerato e si attesa nel 2062 su 69,778 milioni. Il rapporto tra patrimonio e cinque annualità di prestazioni correnti passa da 2,22 del 2012 a 10,79 del 2062. (fonte)