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La sostenibilità dell’ONAOSI nella relazione della Corte dei Conti

La sostenibilità dell’ONAOSI nella relazione della Corte dei Conti
Anche la Fondazione alla prova della sostenibilità a 50 anni. Calo dei contribuenti: la Corte raccomanda di monitorare.

Dopo il ritorno alla contribuzione volontaria per i sanitari liberi professionisti, la Fondazione ONAOSI ha subito una drastica riduzione della platea contributiva, che nel 2011 è stata di 155.816 iscritti totali.

Nella sua ultima relazione, la Corte dei Conti analizza i dati finanziari ed economico-patrimoniali dell'ONAOSI nel triennio 2009-2011 suggerendo "un attento monitoraggio delle previsioni di sviluppo numerico dei contribuenti e dei relativi redditi".

Dopo la sentenza della Corte Costituzionale n. 190 del 2007, l'ONAOSI si è trovata a gestire un contenzioso "alquanto rilevante" e contraddistinto dalle difficoltà di interpretazione del decreto legge n. 159/2007 che fa decorrere dal 20 giugno 2007 (dal giorno, cioè, successivo alla pubblicazione della sentenza n. 190/2007 della Corte) i nuovi criteri di determinazione dei contributi, senza però dare alcuna esplicita indicazione sui periodi pregressi in cui l'obbligo di contribuzione astringeva tutti i sanitari, anche se liberi professionisti. Della problematica, la Fondazione ha interessato i ministeri vigilanti, individuando i riferimenti temporali e la misura degli obblighi contributivi per i sanitari liberi professionisti. Disposizioni, queste, rileva la Corte che "si rifletteranno anche sulla situazione economica esposta nei bilanci dell'ente".

La soluzione del contenzioso è stata avviata e la Fondazione si prepara a cancellare alcuni crediti pendenti con gli iscritti. E' il Presidente Zucchelli a spiegare che il decreto Balduzzi, adesso convertito in legge, ha fissato l'importo delle quote dovute "ma ci ha anche autorizzato a non avviare la riscossione coattiva nei confronti di coloro che non le avevano pagate, purché il credito complessivo non sia superiore a 500 euro. Adesso stiamo completando i conti ed entro la primavera cancelleremo questi crediti".

Quanto alla stabilità finanziaria nel medio-lungo periodo, l'ONAOSI come tutte le Casse dei professionisti s'è dotata di bilanci tecnici che ne verificano la stabilità, avendo a riferimento lo sviluppo cinquantennale delle proiezioni dei dati, con l'obbligo di prevedere, in ogni anno di valutazione , la costituzione di una riserva legale pari ad almeno cinque annualità delle prestazioni assistenziali correnti. Le conclusioni dell'attuario – riferite al periodo temporale 2010-2060 – sono nel senso che le prospettive future legate alla gestione finanziaria della Fondazione appaiono buone, anche in presenza di una prudenza a dottata nel formulare le ipotesi economico-finanziarie, che sottendono tutte le proiezioni. Nel periodo di tempo considerato, infatti, il patrimonio complessivo del la Fondazione mostra una progressiva crescita e il rapporto tra questo e cinque annualità delle prestazioni correnti è sempre positivo.