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INTERROGAZIONE

Botticelle romane, risponde il Sottosegretario De Filippo

Botticelle romane, risponde il Sottosegretario De Filippo
Il Comune di Roma non ha ancora attuato le indicazioni del tavolo tecnico. Precisazioni sulle competenze MinSal e indicazioni sulla scuderizzazione.

Il sottosegretario alla Salute Vito De Filippo ha risposto in Commissione Sanità, al Senato, all'interrogazione della senatrice Serenella Fucksia ed altri, concernente i cavalli delle carrozzelle per turisti a Roma. Il rappresentante del Governo ha riferito che "il Ministero della salute, sin dal 2008, effettua il costante monitoraggio della problematica costituita dalle cosiddette "Botticelle" romane".

Infatti, in data 8 dicembre 2008, a seguito di un grave incidente che provocò la morte di un cavallo mentre trainava la carrozza in una strada altamente trafficata nel centro della città di Roma, venne convocato con urgenza dal Ministero un apposito tavolo tecnico, incaricato di fornire al Comune di Roma indicazioni sulle misure necessarie a garantire la salute e il benessere dei cavalli impiegati in tale attività. Il citato tavolo tecnico elaborò un documento che prevedeva diversi adempimenti a tutela degli animali. Tuttavia, "dette indicazioni non sono state ancora recepite nel regolamento comunale che disciplina il servizio taxi e di noleggio (che ricomprende le "Botticelle")- ha aggiunto il Sottosegretario-  fatta eccezione per l'istituzione di una specifica commissione veterinaria incaricata di valutare annualmente tutti i cavalli impiegati. La commissione è stata incaricata anche di evidenziare eventuali criticità del regolamento comunale per quanto riguarda la sicurezza dei percorsi, le andature dei cavalli e la loro uscita in condizioni climatiche avverse".

Pertanto, in merito alla richiesta dell'interrogante, cioè di prevedere ulteriori provvedimenti a tutela del benessere e della salute dei cavalli impiegati nella trazione delle carrozze pubbliche, il Sottosegretario De Filippo ha assicurato "che sarà cura del Ministero della salute sollecitare nuovamente il Comune di Roma, affinché tenga conto appieno delle indicazioni previste a suo tempo dal tavolo tecnico e preveda la revoca della licenza ai vetturini in caso di mancato rispetto delle regole previste, fermo restando che, qualora si ravvisi il reato di maltrattamento degli animali, questo deve essere denunciato all'Autorità giudiziaria".
Ad oggi- ha aggiunto "tutti i cavalli sono stati sottoposti a specifica visita sanitaria e comportamentale, nonché correttamente identificati". In esito a tali controlli alcuni animali "sono stati definitivamente esclusi dall'impiego, mentre altri sono stati sottoposti a fermo temporaneo, in attesa di completa guarigione prima di poter essere di nuovo utilizzati a tale scopo. Tutta la documentazione relativa ai suddetti controlli è depositata presso i servizi veterinari della ASL territorialmente competente".

De Filippo ha voluto anche evidenziare che, "ad eccezione dei casi di specifico maltrattamento degli animali in cui interviene direttamente l'Unità Operativa Tutela Animale del Ministero della salute, il Ministero non ha la possibilità di emanare provvedimenti specifici, essendo la materia completamente demandata alle Autorità del territorio". Sarà cura del Ministero della salute - ha dichiarato- sollecitare formalmente il Municipio di Roma e i Servizi veterinari della ASL, affinché vengano al più presto individuati i percorsi protetti e idonei al passaggio in sicurezza delle carrozze trainate da cavalli in ambito urbano, provvisti di adeguate aree di sosta e di scuderizzazione". "Qualora ciò non sia attuabile in tempi brevi, il Ministero ritiene che, almeno nel periodo estivo, il servizio debba essere necessariamente fornito solo tramite prenotazione e con partenza dei cavalli direttamente dalle aree di scuderizzazione. In questo modo si evita che gli animali, in attesa della corsa successiva o della fine dell'orario di fermo, debbano sostare per ore sotto il sole, al caldo, nelle piazze e nelle strade del centro e permanentemente attaccati alla carrozza. Ritiene importante, altresì, che per i vetturini sia attivato, da parte della commissione veterinaria locale, un corso formativo sulla salute ed il benessere dei cavalli ed, in particolare, sulle loro esigenze fisiologiche ed etologiche".

In conclusione, il Sottosegretario De Filippo ha fatto presente che "le aree di scuderizzazione devono essere idonee dal punto di vista igienico sanitario e conformi al codice per la tutela e la corretta gestione degli equidi (specifiche linee guida pubblicate dal Ministero della salute nel 2009), che fissa i parametri essenziali sulla corretta detenzione e l'utilizzo degli equini, qualsiasi sia il loro impiego".

La senatrice interrogante (M5S) si è dichiarata soddisfatta della risposta, auspicando che l'amministrazione comunale possa essere sensibilizzata ai fini di una pronta attuazione delle previste misure a tutela dei cavalli.