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LEGGE DI STABILITA

Emendamenti per rifinanziare la lotta al randagismo

Emendamenti per rifinanziare la lotta al randagismo
Fra i 3000 emendamenti alla Legge di Stabilità, ve ne sono di finalizzati a rifinanziare la Legge 494 sulla prevenzione del randagismo.
Ci riprovano, trasversalmente, alla Camera i parlamentari di diversa estrazione partitica (Pd, Sel, Movimento 5 stelle e Forza Italia): l'obiettivo, già fallito durante l'iter in Senato, è di rifinanziare la lotta al randagismo.
Le maggiori risorse andrebbero ad incrementare il finanziamento degli interventi in materia prevenzione del randagismo previsti dalla Legge 434 del 1998.

Da giorni, le sedute di Montecitorio, a partire dalla Commissione Bilancio, sono impegnate nell'esame degli emendamenti alla Legge di Stabilità che dovrà arrivare in Aula il 17 dicembre dopo il vaglio della V Commissione Bilancio e della commissione Finanze. Già ieri, sono stati dichiarati inammissibili oltre 1200 proposte di modifica sulle oltre 3mila presentate: un primo taglio che dovrebbe subire ulteriori aggiustamenti nelle prossime ore. Nello specifico, degli emendamenti cassati, ne sono stati espunti 388 per estraneità di materia, 794 per carenza di e 40 per compensazione non idonea. Ora, però, viene il difficile: dei duemila ritocchi ancora possibili di inserimento nel testo da presentare in aula, la maggioranza dovrà trovare una sintesi esaustiva, senza appesantire il già complesso maxiemendamento fuoriuscito da palazzo Madama.

L'Enpa ha chiesto al Governo, in particolare al Ministro della Salute, "un intervento affinché la Legge di Stabilità permetta la ripresa della normativa nazionale; il randagismo non è una questione privata dell'Ente Nazionale Protezione Animali o, in generale, del mondo animalista: prevenire nascite indesiderate significa, tra l'altro, non riempire i canili dei Comuni, significa stroncare l'orribile fenomeno dei canili lager gestiti dalla criminalità organizzata che lucra sulle pelle degli animali attraverso le convenzioni con i Comuni che non esercitano i necessari controlli".

I fondi "dovrebbero essere assegnati, dovranno essere dunque finalizzati alle campagne di sterilizzazione e dunque rappresenteranno un autentico investimento per gli enti locali, meno oppressi dal fenomeno del randagismo". E' "un autentico errore- conclude l'Enpa-  la riduzione al lumicino, per non dire la cancellazione dei fondi della legge numero 281/1991 che lo scorso anno si è vista assegnate poche decine di migliaia di euro".