I dati delle fatture emesse e ricevute nel terzo trimestre 2018 potranno essere inviate all'Agenzia delle Entrate entro il 28 febbraio 2019, scadenza entro la quale dovranno essere inviati anche i dati delle fatture dell'ultimo trimestre di quest'anno. Invece, le due scadenze per l’invio semestrale saranno il primo ottobre 2018 e il 28 febbraio 2019.
Sparirà con la fatturazione elettronica- Lo spesometro è stato introdotto nel 2010. Nel corso degli anni, le modalità di invio dei dati e la pressione delle scadenze l'ha reso sempre più indigesto ai professionisti. La modifica introdotta dal cosiddetto "decreto dignità" anticipa la fine dello spesometro che, come ha confermato il Vicepremier Luigi di Maio, andrà definitivamente a compimento con la fattura elettronica obbligatoria.
Lo spesometro, cioè l'obbligo di comunicare tutte le operazioni che comportano l’emissione di fattura, è nato come forma di contrasto all'evasione fiscale. Riguarda tutti i soggetti titolari di partita IVA, imprese e lavoratori autonomi.
Disposizioni in materia di invio dei dati delle fatture emesse e ricevute (art. 11) - 1. Con riferimento all'adempimento comunicativo di cui all'articolo 21, comma 1, del decreto-legge 31 maggio 2010, n. 78, convertito, con modificazioni, dalla legge 30 luglio 2010, n. 122, i dati relativi al terzo trimestre del 2018 possono essere trasmessi entro il 28 febbraio 2019. 2. All'articolo 1-ter, comma 2, lettera a), del decreto-legge 16ottobre 2017, n. 148, convertito, con modificazioni, dalla legge 4 dicembre 2017, n. 172, dopo le parole «cadenza semestrale» sono aggiunte le seguenti: «, entro il 30 settembre per il primo semestre ed entro il 28 febbraio dell'anno successivo per il secondo semestre».
ENPAV: split payment abolito anche sulle fatture dei veterinari
DECRETO-LEGGE 12 luglio 2018, n. 87
Disposizioni urgenti per la dignita' dei lavoratori e delle imprese.