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AUDIT PILOTA IN DANIMARCA

Monitoraggio antibiotici, la FVO inizia le verifiche nei Paesi UE

Monitoraggio antibiotici, la FVO inizia le verifiche nei Paesi UE
Gli ispettori del Food Veterinary Office hanno iniziato gli audit sui programmi di monitoraggio della resistenza antimicrobica negli Stati membri.

Le verifiche- cominciate a settembre - riguardano l'applicazione della normativa in materia di monitoraggio della resistenza antimicrobica in alcune specie animali. I lavori preparatori di questa serie di audit sono stati condotti dalla Direzione generale per la Salute e la sicurezza alimentare (DgSanco) il Laboratorio di riferimento dell'Unione Europea (EURL) e l'Agenzia europea per la sicurezza alimentare (EFSA).

La prima fase comprende due audit pilota in Danimarca - che si sono già conclusi - e in Germania (entro l'anno). Sulla base degli esiti di questa prima fase, il Food Veterinary Office (FVO)  programmerà nel 2016 altri sei controlli negli Stati Membri. "L'audit in Danimarca si è svolta "in un clima molto costruttivo e collaborativo"- riferisce una nota della DgSanco. E' prevista la pubblicazione del relativo rapporto così come di una relazione generale presentata agli Stati membri.

L'FVO intende prima di tutto valutare se i sistemi ufficiali di monitoraggio e di reporting utilizzati negli  Stati membri soddisfano i requisiti della Decisione 2013/652 /UE. Questa serie sarà anche l'occasione per raccogliere informazioni sulle migliori pratiche e per individuare nuove iniziative per migliorare la conoscenza e la comprensione della resistenza antimicrobica (AMR).
La normativa in questione prevede l'armonizzazione fra i sistemi di monitoraggio utilizzati nell'Unione europea e ne promuove la comparabilità -sia fra Stati membri sia tra il settore umano e veterinario.
Dati affidabili e comparabili sono essenziali per valutare le fonti di AMR- evidenzia una nota della DgSanco- per la valutazione dei rischi e per valutare l'impatto delle misure di contenimento in essere. I sisitemi utilizzati devono inoltre facilitare il monitoraggio dei modelli multi-resistenza ai farmaci in Europa.

Gli audit si concentreranno sulle azioni degli Stati Membri, adottate dal 1 gennaio 2014 (data di decorrenza della Decisione 2013/652/UE) , di pianificazione e attuazione del programma di monitoraggio delle resistenze. Le principali aree da coprire e relativi criteri di audit riguardano l'organizzazione delle autorità competenti, il campionamento, i laboratori coinvolti nel monitoraggio e le procedure in atto per la valutazione e la segnalazione di AMR. Nel corso di queste verifiche gli ispettori FVO si avvarrano della collaborazione di esperti nazionali e dei laboratori degli Stati membri.

La decisione 2013/652/UE stabilisce regole dettagliate per il monitoraggio armonizzato e per le relazioni sulla resistenza antimicrobica che gli Stati Membri devono presentare. Il monitoraggio e le relazioni riguardano i seguenti batteri, ottenuti da campioni di determinate popolazioni di animali da produzione alimentare e di determinati alimenti: a) Salmonella spp.; b) Campylobacter jejuni e Campylobacter coli (C. jejuni e C. coli);
c) Escherichia coli (E. coli) indicatore commensale; d)Enterococcus faecalis ed Enterococcus faecium (E. faecalis ed E. faecium) indicatore commensale.
Nel definire le combinazioni di specie batteriche, le specie di animali da produzione alimentare e alimenti da includere nel monitoraggio e nella relazione,  la Decisione 2013/652/UE dà priorità a quelle più importanti dal punto di vista della sanità pubblica. Per ridurre al minimo gli oneri, la sorveglianza è basata, il più possibile, sui campioni biologici o sugli isolati ottenuti nell’ambito dei programmi nazionali di controllo già esistenti.