EMENDAMENTO 105

Zootecnia, proposta la pubblicità di vaccini agli allevatori

Farmaco
Zootecnia, proposta la pubblicità di vaccini agli allevatori
L'emendamento 105 proposto in Commissione ENVI dalla relatrice Grossetete, modifica le condizioni di pubblicità degli immunologici.

La motivazione della proposta di emendamento - al vaglio della Commissione ENVI- è che "la possibilità di informare gli allevatori riguardo alla disponibilità di taluni vaccini, deve consentire di incoraggiare la prevenzione e di evitare così l'insorgere di talune affezioni e l'uso di antibiotici a posteriori".

L'emendamento va a modificare l'articolo 124 del nuovo Regolamento europeo dei medicinali veterinari che tratta del 'Divieto di pubblicità di determinati medicinali veterinari'. Nel testo iniziale della Commissione Europea "è vietata la pubblicità dei seguenti medicinali veterinari: (a) medicinali veterinari soggetti a prescrizione veterinaria; (b) medicinali veterinari contenenti sostanze psicotrope o stupefacenti, compresi quelli che rientrano nella Convenzione unica delle Nazioni Unite sugli stupefacenti del 1961, modificata dal protocollo del 1972, e nella Convenzione delle Nazioni Unite sulle sostanze psicotrope del 1971".
L'unica eccezione al divieto anzidetto, posta dalla Commissione, riguarda la "pubblicità rivolta alle persone autorizzate a prescrivere o a fornire medicinali veterinari".

Per effetto dell'emendamento- Grossetete, qualora approvato, si andrebbe a introdurre una seconda eccezione, ammettendo che la pubblicità non sia rivolta solo ai medici veterinari, ma anche - limitatamente ai prodotti veterinari immunologici "ai proprietari di animali destinati al consumo".

La draft resolution dell'europarlamentare francese Grossete concluderà il suo iter in Commissione ENVI a settembre. Nella plenaria dell'Europarlamento sarà calendarizzata a novembre.