VENDITA SUL WEB

Farmaci on line dal 1 luglio: le condizioni del Ministro Lorenzin

Farmaco
Farmaci on line dal 1 luglio: le condizioni del Ministro Lorenzin
La vendita on line dei medicinali potrà essere effettuata a decorrere dal 1 luglio 2015. "Resta vietata la vendita on line di medicinali con obbligo di prescrizione medica".

Lo ha detto il Ministro della Salute Beatrice Lorenzin, rispondendo al question time della Camera. Il termine del 1 luglio corrisponde all'anno trascorso dalla data di pubblicazione del regolamento di esecuzione, nel quale sono indicati i requisiti del logo comune. Ad oggi, il Ministero "ha stipulato un accordo con la direzione generale sanità e sicurezza alimentare della Commissione europea per l'utilizzo del logo comune personalizzato con la bandiera nazionale".

Il decreto legislativo 17/2014- In attuazione della direttiva 2011/62 dell'Unione europea recepita con il decreto legislativo n. 17 del 2014, è stata prevista anche in Italia la facoltà per le farmacie e gli esercizi commerciali di vendere on line medicinali senza l'obbligo di prescrizione, previa specifica autorizzazione rilasciata dalla Regione o dalla provincia autonoma.
"Resta tuttavia vietata la vendita on line di medicinali con obbligo di prescrizione medica- ha ribadito il Ministro della Salute. Il sito web della farmacia o dell'esercizio commerciale dedicato alla vendita di medicinali dovrà contenere i recapiti dell'autorità competente al rilascio dell'autorizzazione, un collegamento ipertestuale verso il sito web del Ministero della salute, il logo comune realizzato in conformità con le direttive e le raccomandazioni dell'Unione europea che identifichi ogni farmacia o esercizio commerciale autorizzato a mettere in vendita medicinali a distanza".

Sistema nazionale di antifalsificazione- Il decreto legislativo 17/2014 prevede un sistema nazionale antifalsificazione gestito dall'AIFA con la partecipazione del Ministero della salute, dell'ISS, del NAS, dell'Agenzia delle dogane e dei monopoli e di altre autorità istituzionali. In sintesi, il sistema nazionale antifalsificazione comprende la ricezione e la gestione delle segnalazioni che inducono a ritenere che si tratti di medicinali falsificati e di medicinali con difetti di qualità, i richiami di medicinali ad opera delle aziende farmaceutiche o i ritiri di medicinali dal mercato, disposti dall'AIFA presso tutti i soggetti della catena di distribuzione, il ritiro di tali medicinali anche presso i pazienti che li hanno ricevuti. "Noi abbiamo voluto applicare alle vendite on-line le stesse misure di cautela che si hanno ovviamente nella farmacia".- ha detto il Ministro. Inoltre il Ministero della salute, su proposta dell'AIFA, può disporre, con provvedimento motivato, anche in via d'urgenza, la cessazione di pratiche commerciali di offerta a distanza di farmaci, accertate come illegali, ovvero emanare disposizioni per impedire l'accesso agli indirizzi internet corrispondenti a siti web rei di pratiche illegali.

Da ultimo, Beatrice Lorenzin ha evidenziato che il decreto legislativo 17/2014 "prevede sanzioni personali e patrimoniali per i titolari di farmacie ed esercizi commerciali che mettono in vendita al pubblico a distanza medicinali soggetti a prescrizione medica per i soggetti non autorizzati alla vendita di medicinali al pubblico a distanza e infine per coloro che fabbricano, distribuiscono, importano o esportano, commerciano o vendono a distanza medicinali falsificati".