EMENDAMENTI

Stupefacenti: normalizzazione della normativa ante-Consulta

Farmaco
Stupefacenti: normalizzazione della normativa ante-Consulta
Respinto l'emendamento degli On Rondini e Molteni che introduceva obblighi veterinari. Via libera invece alle modifiche del Governo.
Le Commissioni Giustizia e Affari Sociali hanno respinto le modifiche al DL 36/2014 in materia di disciplina degli stupefacenti e sostanze psicotrope presentate dagli On Rondini e Molteni. L'emendamento proposto dai due deputati- fra gli oltre 200 in votazione - avrebbe introdotto un articolo recante obblighi prescrittivi per i medici e per i  medici veterinari che non avrebbero del resto apportato alcuna reale modifica alla normativa e alla pratica professionale.

E' stato invece accolto l'emendamento del Governo che abbassa le pene per i "fatti di lieve entità",  modificando il Testo unico degli Stupefacenti (decreto del Presidente della Repubblica 9 ottobre 1990, n. 309), con l'aggiunta di due commi  all'articolo 1:
24-bis. All'articolo 73 del testo unico delle leggi in materia di disciplina degli stupefacenti e sostanze psicotrope, prevenzione, cura e riabilitazione dei relativi stati di tossicodipendenza, di cui al decreto del Presidente della Repubblica 9 ottobre 1990, n. 309, il comma 5 è sostituito dal seguente:
5. Salvo che il fatto costituisca più grave reato, chiunque commette uno dei fatti previsti dal presente articolo che, per mezzi, la modalità o le circostanze dell'azione ovvero per la qualità e quantità delle sostanze, è ci lieve entità, è punito con le pene delta reclusione da sei mesi a quattro anni e della multa da euro 1.032 a euro 10.329.

Viene così reintrodotta la norma che era decaduta con la sentenza della Corte Costituzionale. La Consulta infatti aveva dichiarato incostituzionale la Legge Fini-Giovanardi (non per il merito ma per le procedure con cui era stata introdotta nell'ordinamento) ed era così venuta meno la norma che stabiliva la circostanza attenuante del delitto di detenzione e cessione illecita di stupefacenti (la cosiddetta attenuante di lieve entità).
Con l'emendamento approvato, viene punita la detenzione e il cosiddetto piccolo spaccio di strada con la reclusione da 6 mesi a 4 anni introducendo nuove sanzioni (da circa 10 mila euro). La norma precedente prevedeva multe da 3.000 a 26mila euro.