• Utenti 10
  • Articoli pubblicati dal 4 novembre 2001: 30861
TERAPIA DEL DOLORE

Reintrodotte le tabelle di stupefacenti e psicotropi

Reintrodotte le tabelle di stupefacenti e psicotropi
Approvato dal Consiglio dei ministri il decreto legge, proposto dal ministro della Salute Beatrice Lorenzin, che colma il vuoto legislativo. La vacatio legis si era creata con la bocciatura costituzionale della Legge Fini-Giovanardi. Il provvedimento reca 'disposizioni urgenti in materia di disciplina degli stupefacenti e sostanze psicotrope, prevenzione, cura e riabilitazione dei relativi stati di tossicodipendenza, di cui al Dpr 9 ottobre 1990, n. 309' e reintroduce le tabelle per la classificazione delle sostanze stupefacenti.

La sentenza della Corte costituzionale sulla legge Fini-Giovanardi «aveva creato un vuoto normativo che ha prodotto emergenze nelle ultime settimane, e per questo siamo dovuti intervenire con un atto di urgenza per il ripristino delle tabelle sulle sostanze stupefacenti», ha detto Lorenzin. L'intervento spiega una nota del Ministero si è reso "necessario ed urgente per permettere di diradare le nebbie che da qualche giorno si sono addensate sull'attività di migliaia di operatori sanitari e di pazienti in una materia sulla quale non è possibile non avere certezza disciplinatoria".

La declaratoria di illegittimità costituzionale del 12 febbraio 2014 che ha interessato alcune norme della disciplina vigente in materia di stupefacenti ha determinato l'effetto di escludere dal novero delle sostanze sottoposte alla vigilanza del Ministero della Salute tutte quelle sottoposte a controllo in attuazione di convenzioni internazionali ed anche le nuove sostanze psicoattive introdotte sulla base delle nuove acquisizioni scientifiche negli ultimi anni; si era creato quindi un vuoto normativo che il decreto colma con urgenza per garantire la tutela della salute dei pazienti e la certezza delle regole per tutti gli operatori sanitari coinvolti, garantendo, inoltre, la continuità e la funzionalità dell'assetto autorizzativo, distributivo e di dispensazione di medicinali consolidato sulla base della disciplina dichiarata illegittima, in un quadro di certezza giuridica rinnovato.

Col nuovo decreto resta intatta la distinzione tra droghe leggere e droghe pesanti, che la legge Fini-Giovanardi aveva eliminato e la sentenza della Consulta ha di fatto ripristinato: una delle tabelle è specifica per la cannabis e i suoi derivati. Per ciò che concerne le disposizioni penali e la configurazione dei reati si rinvia all'approfondimento in sede interministeriale e parlamentare.