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POSITION PAPER FVE

La vaccinazione degli animali è un "atto veterinario"

La vaccinazione degli animali è un "atto veterinario"
La vaccinazione degli animali è un atto medico veterinario nella maggior parte dei paesi europei. Ma non in tutti.
Per questo la FVE ha avvertito l'esigenza di adottare un documento di posizione comune a tutte le associazioni veterinarie aderenti, che sgombri il campo da equivoci e da rischi.

Secondo la FVE infatti, una situazione di incertezza sulla competenza veterinaria sulla vaccinazione- sia negli animali da compagnia che d'allevamento- mette in serio pericolo la salute e il benessere animale oltre che la salute pubblica. Il rischio di 'sregolatezza' non fa il paio con il principio 'one health' che vede nella vaccinazione animale uno strumento di protezione anche della salute umana.

Durante l'assemblea generale di Tallin, la FVE e le sue sotto-sezioni, hanno approvato il documento ‘ Vaccination of animals = Veterinary Act ‘. L'ANMVI ha votato a favore del documento nella sezione dei practitioners, la UEVP, alla quale partecipa il suo delegato Giuliano Lazzarini.

Le ragioni per ricondurre la vaccinazione alla competenza esclusiva del Medico Veterinario sono numerose. Non soltanto i medici veterinari sono gli unici titolati a decidere quando e quali animali vaccinare, ma il vaccino- in quanto farmaco veterinario- richiede una prescrizione veterinaria.
Altrettanto fondamentale è l'attività veterinaria di farmacovigilanza per la segnalazione di eventi avversi e mancata efficiacia, così come - evidenzia la FVE- il fatto che nei confronti delle malattie soggette a denuncia, la certificazione veterinaria è una pietra angolare della prevenzione e del controllo.

La somministrazione in sè- nell'ambito degli allevamenti e in ragione della loro consistenza numerica- può essere eseguita attenendosi 'particolari precauzioni', restando tuttavia nell'alveo del piano sanitario di mandria del medico veterinario, al quale resta la titolarità sulla gestione del medicinale veterinario e alla competenza professionale e decisionale.

Una nota della Fnovi commenta il documento della FVE, ponendo enfasi anche sulla certificazione della vaccinazione, anch'essa atto medico veterinario oltre che responsabilità di quest'ultimo. Inoltre, la Federazione fa notare che "il piano vaccinale, non diversamente da un piano terapeutico, è improntato sul concetto "di non nuocere", per questo è il medico veterinario ad avere la responsabilità professionale di scegliere e somministrare il vaccino, in scienza coscienza e professionalità. Per una popolazione animale una copertura vaccinale scarsa è altrettanto pericolosa dell'eccesso di vaccinazioni o della vaccinazione con dosi inferiori a quelle efficaci o delle vaccinazioni eseguite in età non adeguata, per esempio troppo precocemente, come accade nei cuccioli importati illegalmente”.
La Fnovi conclude che la vaccinazione è un strumento  fondamentale per la tutela della salute, da maneggiare "con estrema cura".


Vaccination of animals = Veterinary Act