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SULLA GUCE

Regolamento controlli ufficiali: la posizione del Consiglio

Regolamento controlli ufficiali: la posizione del Consiglio
Pubblicata la posizione del Consiglio sul Regolamento europeo 'Controlli Ufficiali'. Il ruolo del Veterinario ufficiale.
La posizione del Consiglio" riflette pienamente l'accordo raggiunto dai due co-legislatori". E' questa la valutazione sull'accordo politico raggiunto ad ottobre dell'anno scorso. Il testo di compromesso - si legge sulla Gazzetta ufficiale europea del 21 febbraio "mantiene gli obiettivi della proposta della Commissione e al tempo stesso tiene conto degli emendamenti più importanti adottati dal Parlamento europeo in prima lettura".

Campo di applicazione- ll Consiglio ritiene che, in attesa di una nuova proposta della Commissione sul materiale riproduttivo vegetale, sia prematuro, in questa fase, includere nel regolamento in oggetto i controlli ufficiali sul materiale riproduttivo vegetale. Il Consiglio ha convenuto di limitare i controlli ufficiali sugli OGM deliberatamente emessi nell'ambiente a quelli destinati alla produzione di mangimi e di alimenti, nonché di escludere i controlli specifici alle attrezzature per l'applicazione di pesticidi. In aggiunta, il Consiglio ha precisato che, anche se non dovrebbe applicarsi alla verifica della conformità al regolamento (UE) n. 1308/2013 (organizzazione comune dei mercati dei prodotti agricoli), il regolamento in esame dovrebbe applicarsi qualora, durante i controlli effettuati a norma dell'articolo 89 del regolamento (UE) n. 1306/2013, si individuino pratiche fraudolente o ingannevoli relativamente alle norme di commercializzazione.

Finanziamento dei controlli ufficiali- Il Consiglio ritiene che non sia necessario modificare il campo di applicazione del sistema di tariffe obbligatorie e che sia opportuno mantenere i livelli fissi esistenti poiché il sistema è nel complesso soddisfacente. Tuttavia, il Consiglio ha convenuto che gli Stati membri che intendono imporre tariffe a livello delle spese sostenute e non a un livello fisso dovranno seguire norme armonizzate sulla copertura dei costi e i metodi di calcolo. Il Consiglio ha altresì convenuto che gli Stati membri dovrebbero essere tenuti a incrementare la trasparenza del calcolo, della riscossione e della fissazione delle tariffe o dei diritti, nonché della consultazione delle pertinenti parti interessate.

Ruolo del veterinario ufficiale- La Commissione ha proposto un approccio flessibile, che consenta agli Stati membri di designare il personale che ritengono più qualificato per svolgere i controlli ufficiali e al contempo li obblighi a fornire una formazione adeguata a tutto il personale.
Il Consiglio ha convenuto che, per consentire l'efficiente organizzazione dei controlli ufficiali, gli Stati membri dovrebbero avere la facoltà di individuare il personale più adatto a eseguire tali controlli, a condizione che in tutta la filiera agroalimentare sia assicurato un livello elevato di protezione della sanità umana e animale e del benessere degli animali, e che siano rispettati le norme e gli obblighi internazionali.
Tuttavia, il Consiglio ha ritenuto necessario che, in taluni casi, gli Stati membri siano tenuti a rivolgersi ai veterinari ufficiali se le loro competenze specifiche sono necessarie a garantire il buon esito dei controlli ufficiali (vale a dire nel caso di animali vivi, carni e alcuni altri prodotti di origine animale). A parere del Consiglio, ciò non dovrebbe pregiudicare la possibilità per gli Stati membri di ricorrere anche ai veterinari ufficiali, anche per i controlli ufficiali su pollame e lagomorfi, o ad altre persone specificamente designate ove ciò non sia richiesto ai sensi del presente regolamento.

Segnalazione di violazioni- il Consiglio ha convenuto di includere nel regolamento disposizioni che fanno obbligo agli Stati membri di predisporre meccanismi che consentano la segnalazione di violazioni, potenziali o effettive, del regolamento, il follow-up di tale segnalazione e la protezione delle persone che segnalano ritorsioni, discriminazioni o trattamenti iniqui (articolo 140).

Per garantire che prima della data di applicazione del regolamento siano adottati una serie di atti delegati e di esecuzione «fondamentali» necessari alla corretta applicazione del regolamento, sono stati introdotti periodi transitori. Le disposizioni esistenti -che saranno sostituite dai suddetti atti -continueranno ad applicarsi fino a quando questi ultimi non saranno adottati dalla Commissione. "Tale adozione dovrebbe aver luogo quanto prima possibile - osserva il Consiglio- e al più tardi 3 anni dopo la data di applicazione del regolamento. In questo modo si eviteranno vuoti normativi e, al contempo, si offrirà alla Commissione tempo sufficiente per preparare tali atti".

Controlli ufficiali: approvata la posizione del Consiglio UE


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Motivazione del Consiglio: Posizione (UE) n. 1/2017 del Consiglio in prima lettura in vista dell'adozione del regolamento del Parlamento europeo e del Consiglio relativo ai controlli ufficiali