Andriukaitis: le mie priorità per la catena alimentare

Controlli, benessere animale e farmaci veterinari. Il Commissario Europeo alla Salute ha messo a fuoco gli orientamenti politici della nuova Commissione.

Nella sua lettera ai Ministri dell'Agricoltura dell'UE (per la sicurezza alimentare) Vytenis Andriukaitis mette al primo posto il sistema dei controlli dell'UE per fronteggiare eventuali crisi lungo la catena alimentare. "Diverse le iniziative che avranno la priorità per garantire che gli strumenti che usiamo quotidianamente per consentire sia alla Commissione e gli Stati membri di comunicare e cooperare nel modo più efficiente Vedo una particolare necessità di potenziare i nostri strumenti nel campo della salute dei vegetali".

Controlli ufficiali- "Sui controlli ufficiali che sono in corso di negoziazione al momento con i co-legislatori, ho intenzione di impegnare gli Stati membri in una discussione su questo approccio strategico, non appena la nuovo regolamento i controlli ufficiali sarà adottato".

Revisione del processo di autorizzazione degli OGM -Con l'adozione della direttiva (UE) 2015/412 marzo "siamo riusciti a trovare una soluzione; i nostri sforzi andranno nei prossimi mesi a discutere con gli Stati membri e al Parlamento europeo la proposta legislativa della Commissione, adottata il 22 aprile, che si propone di conferendogli gli Stati membri maggiore libertà di limitare o vietare l'uso di OGM autorizzati dall'Unione europea negli alimenti o il mangime sul proprio territorio.Trovare il giusto equilibrio tra i diversi interessi (prima di tutto la salute pubblica) rimanendo saldamente basati sulla scienza".

Farmaci veterinari e antibiotico-resistenza- Una "scienza affidabile e un forte coordinamento tra le politiche sono fondamentali per affrontare con urgenza quella che è diventata una vera e propria emergenza: la resistenza antimicrobica. Come medico e Commissario responsabile sia per il cibo che la salute sono convinto della necessità di un approccio olistico e gli sforzi coordinati in tutti i settori; la lotta contro la resistenza antimicrobica non avrà successo senza gli sforzi e l'impegno degli Stati membri, e di tutte le parti interessate, compreso il grande pubblico. Per completare le recenti iniziative di regolamentazione per rivedere la legge sui farmaci veterinari e mangimi medicati, ho intenzione di rivedere il piano d'azione esistente (una valutazione che sarà effettuata quest'anno) per renderlo più ambizioso e meglio adattarsi alla complessa e sfaccettata sfidare avanti".

Concorrenza dei Paesi Terzi- "Siccome il commercio dei prodotti della catena alimentare diventa sempre più globalizzato, l'UE ha bisogno di un approccio strategico per il dispiegamento di strumenti di controllo e di esecuzione al fine di garantire che i prodotti di filiera agro-alimentare provenienti da paesi terzi rispettino le regole che si applicano ai prodotti europei, e che i produttori europei non devono far fronte a pressioni indebite e la concorrenza sleale alla merce non conformi provenienti da paesi terzi. La sicurezza dell'UE, la tutela dei consumatori, salute delle piante e degli animali, benessere degli animali, hanno un costo per le imprese e dei consumatori europei. Non possiamo permetterci una situazione in cui prodotti non conformi da paesi terzi minino il nostro livello di protezione e la fiducia dei consumatori nel mercato unico dell'UE".

Benessere animale- "Come sapete, siamo orgogliosi di avere in Europa una serie di requisiti di alto livello per il benessere degli animali, che mi piacerebbe vedere pienamente applicato in tutta l'UE, in modo da maturare il valore aggiunto dei prodotti animali dell'UE sui mercati internazionali. Il benessere degli animali è una delle mie priorità e ho intenzione di suscitare nel corso del mio mandato un ampio dibattito sul modo migliore per perseguire i nostri obiettivi di benessere degli animali".

Regolamento (CE) n 178/2002 -Un'importante iniziativa è in corso per la verifica di uno degli atti fondanti della nostra politica catena alimentare (la "legislazione alimentare generale"). L'esercizio dovrebbe essere visto come un'occasione d'oro per garantire che questo atto che ha segnato l'inizio di un approccio "dal produttore al consumatore".