PRESIDENTE ENVI

Videomessaggio di Giovanni La Via ai Veterinari SIVAR

Europa
Videomessaggio di Giovanni La Via ai Veterinari SIVAR
L'europarlamentare Giovanni La Via, Presidente della Commissione ENVI, ha parlato di legislazione veterinaria europea alla platea del Congresso SIVAR.
Con un filmato di circa dieci minuti rivolto ai Medici Veterinari impegnati nella sessione dedicata al Piano Sanitario di Allevamento del Veterinario di Fiducia, il Presidente della Commissione per la Ambiente e la Sicurezza Alimentare del Parlamento Europeo ha affrontato i temi caldi della veterinaria europea: l'On Giovanni La Via ha voluto partecipare ai lavori congressuali con un contributo-video da Bruxelles, ricco di informazioni, novità e incoraggiamento per la Veterinaria italiana ed in particolare per il Veterinario aziendale.

Questi gli argomenti affrontati nel video

- OGM E FACOLTA' AGLI STATI MEMBRI: Sulle conseguenze per l'alimentazione in zootecnia di un imminente provvedimento europeo  "devastante" a giudizio dell'On Giovanni La Via. Proprio nell'anno di EXPO si prefigura un rischio per l'approvvigionamento di mangimi per gli animali produttori di tanta produzione agroalimentare italiana. Alla radicale chiusura dell'Italia verso gli OGM faranno da contraltare le scelte di Stati Membri più aperti all'innovazione.

- ANIMAL HEALTH LAW- La nuova legge di sanità animale europea mette il veterinario d'azienda zootecnica (bovini da latte, da carne, bufalini, suini, ovicaprini, avicoli, conigli) al centro di un sistema (farm visitation system/herd health plan) che presuppone un ruolo in stalla più forte, assiduo e stringente. Il veterinario 'clinico' che cura salute e benessere dei singoli capi vedrà innalzato il proprio ruolo, al fianco della produzione primaria e dell'allevatore.

- FARMACI VETERINARI  - Sul nuovo regolamento europeo e sugli emendamenti della relatrice Grossetete, il Presidente La Via svolge considerazioni sul ruolo affidato al medico veterinario, riguardo a titolarità e  responsabilità prescrittiva ancora più forte, anche in funzione di un impiego prudente degli antibiotici.