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RELAZIONE 2015

Partecipazione dell'Italia alla politiche veterinarie nella UE

Partecipazione dell'Italia alla politiche veterinarie nella UE
Sanità animale e veterinaria nella Relazione programmatica sulla partecipazione dell'Italia all'Unione Europea, per l'anno 2015.
Si tratta della Relazione programmatica sulla partecipazione dell'Italia all'Unione Europea, documento che, ai sensi dell'articolo 13 della legge 24 dicembre 2012, n. 234, il Governo presenta annualmente alle Camere per indicare gli orientamenti e le priorità che intende perseguire nell'ambito del processo di integrazione europea: nel caso di specie il documento è riferito all'anno 2015.

La relatrice Sen Laura Bianconi, in Commissione Igiene e Sanità al Senato ha illustrato le parti del documento riguardanti temi di rilievo sanitario. Il documento cintiene un'apposita sezione (Paragrafo 4 del capitolo 3) relativa alla tutela della salute dei consumatori. Al riguardo,  l'Italia persegue la lotta alle malattie trasmissibili, con particolare riguardo a possibili epidemie, ed alla resistenza antimicrobica; la promozione delle politiche di controllo sugli alimenti in generale e, in particolare, sui prodotti di origine animale.

Riguardo all'igiene generale degli alimenti ed all'igiene dei prodotti di origine animale, il documento si sofferma tra l'altro: sul settore dei residui di sostanze chimiche negli animali vivi e nei prodotti da essi derivati; sulle attività di esportazione degli alimenti; sugli additivi alimentari; sugli alimenti OGM; sugli alimenti destinati ai lattanti ed ai bambini; sugli alimenti a fini medici speciali; sugli alimenti a valore energetico ridotto o molto ridotto; sulla partecipazione alle attività di audit in sede europea, "al fine di affrontare e approfondire le criticità emerse durante l'implementazione dei sistemi nazionali di audit in sicurezza alimentare".

Riguardo al settore della sanità animale e dei farmaci veterinari, il documento ricorda che proseguiranno, nel corso del 2015, nell'ambito dell'Unione europea, i lavori relativi alla definizione di alcune proposte normative europee, intese a garantire sia la salute pubblica sia il benessere animale, quali: la proposta di un nuovo regolamento o direttiva sulla sanità animale; la proposta di direttiva sulla clonazione di animali delle specie bovina, suina, ovina, caprina ed equina; la proposta di regolamento relativo alla fabbricazione, all'immissione sul mercato e all'impiego di mangimi medicati; la proposta di regolamento concernente una revisione della normativa sui medicinali veterinari.

Anche nei settori dei medicinali per uso umano e dei dispositivi medico-diagnostici - secondo il documento - l'Italia sarà impegnata nei lavori relativi all'esame di alcune proposte normative europee; esse, in particolare, consistono: nel nuovo regolamento sulle procedure europee per l'autorizzazione e la sorveglianza dei medicinali per uso umano e veterinario.

Il parere della Commissione Igiene e Sanità sul Documento "rappresenta un'occasione preziosa per incidere sul processo di formazione del diritto europeo"- ha concluso la relatrice.

Relazione programmatica sulla partecipazione dell'Italia all'Unione Europea, per l'anno 2015