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SI DEL ROYAL COLLEGE

I veterinari del Regno Unito potranno chiamarsi Doctors

I veterinari del Regno Unito potranno chiamarsi Doctors
I veterinari nel Regno Unito hanno ottenuto il permesso da RCVS di utilizzare il titolo di cortesia 'Dottore'. Il Presidente Reid: corretta una anomalia storica.
La decisione è stata formalizzata il 5 marzo dal Consiglio del Royal College of Veterinary Surgeons, dopo una consultazione, alla quale sono pervenute 11.202 risposte, in cui l'81% dei partecipanti si è espressa a favore del cambiamento. Dei veterinari consultati solo il 13% si è detto contrario, mentre il 6% riteneva ininfluente la novità.

La questione era stata sollevata per allineare il Regno Unito alla prassi internazionale, dando maggiore chiarezza alla professione, ai clienti e al pubblico dei possessori di animali sulle competenze dei medici veterinari registrati presso le RCVS. La maggior parte dei veterinari internazionali utilizzano il titolo di "dottore" - riferisce una nota del RCVS- anche in Paesi di riferimento per gli anglosassoni, come Australia Nuova Zelanda, come connotazione professionale, piuttosto che come qualifica accademica.

"Sono molto lieto della risposta alla consultazione data dal Consiglio- dichiara il presidente RCVS Stuart Reid- perchè ci permette di portare i veterinari britannici in linea con la maggior parte dei veterinari in tutto il mondo. Ho avuto l'onore di porre la questione, che considero un bene per la professione e per il pubblico - aggiunge Reid che si è battuto per l'uso del titolo di dottore fin da quando ha assunto l'incarico nel College,a  Luglio dell'anno scorso. La decisione "corregge un'anomalia storica"- spiega Reid- e fornisce "maggiore chiarezza in patria e all'estero". La questione è formale, ma ha generato grande interesse e "indipendentemente dal fatto che i singoli veterinari scelgano di usare il titolo, non cambierà l'impegno continuo della professione ai più alti standard".

Alla consultazione non hanno partecipato solo medici veterinari (quasi il 50% dei partecipanti alla consultazione sono stati i veterinari e il 22% studenti di veterinaria) ma anche proprietari di animali per un buon 21% oltre a infermieri veterinari, dirigenti e cittadini non proprietari.

"Sono lieto che un messaggio così forte sia venuto dal pubblico - afferma il CEO RCVS, Nick Stace. "Abbiamo la responsabilità di mantenere la fiducia nella professione veterinaria e questa mossa aiuterà a far capire al  pubblico in particolare, che i veterinari lavorano con standard a molto elevati, indipendentemente da dove si sono qualificati."

L'uso del titolo 'Doctors' è immediato e opzionale e un'apposita guida al suo utilizzo è contenuta nel Code of Conduct dei veterinari britannici, per non indurre in errore il pubblico e non suggerire nè sottintendere che siano in possesso di un titolo medico umano o un dottorato di ricerca. Il veterinario dovrà utilizzare il titolo accanto al proprio nome specificando di essere  'veterinario' o  utilizzando l'acronimo MRCVS che sta per Member of the Royal College of Veterinary Surgeons.

La guida è disponibile come orientamento al capitolo 23 del Codice di Condotta Professionale (paragrafi 23,6-23,8).