IL TESTO DELLA RISOLUZIONE

Paese d'origine in etichetta anche per le carni-ingrediente

Europa
Paese d'origine in etichetta anche per le carni-ingrediente
Dal 30 al 50 % delle carni macellate sono trasformate in ingredienti a base di carne per alimenti, principalmente carne macinata, preparati di carne e prodotti a base di carne.
Questo il contesto in cui si inserisce la risoluzione, approvata l'11 febbraio dal Parlamento Europeo, che sollecita la Commissione a dare seguito alla propria relazione del 2013 con proposte legislative che rendano obbligatoria l'indicazione del paese di origine delle carni utilizzate nei prodotti alimentari trasformati. Le carni utilizzate come ingrediente nei prodotti alimentari trasformati dovrebbero prevedere l'indicazione del paese di origine sulle etichette, come avviene già per le carni bovine fresche.

I recenti scandali alimentari, tra cui la sostituzione fraudolenta di carni bovine con carne di cavallo, hanno dimostrato che i consumatori auspicano regole più severe in materia di tracciabilità e di informazione. Regole più severe sulla tracciabilità consentirebbero anche alle autorità di condurre indagini più efficaci sui casi di frode alimentare. La risoluzione sottolinea che, con riferimento alle carni utilizzate come ingrediente di alimenti trasformati, è importante considerare anche la carne equina, oltre alle carni bovine, ovine, caprine e di pollame, dal momento che essa rappresenta una percentuale considerevole delle carni utilizzate nei prodotti alimentari trasformati.

I deputati ribadiscono la loro preoccupazione per il potenziale impatto di frodi alimentari sulla sicurezza alimentare, la fiducia dei consumatori e la loro salute, il funzionamento della catena alimentare e i prezzi dei prodotti agricoli. Il presidente della commissione (ENVI) per l'ambiente e la sicurezza alimentare Giovanni La Via. "L'intervento legislativo dovrà tener conto della trasparenza e della leggibilità delle informazioni per i consumatori pur consentendo allo stesso tempo alle imprese europee di operare in modo economicamente redditizio".

L'impatto sui prezzi ha bisogno di un maggiore controllo: i deputati sottolineano inoltre che le stime dell'impatto sui prezzi, basate sui risultati di una organizzazione di consumatori francese, divergono molto da quelle della relazione della Commissione, e chiedono quindi maggiore chiarezza. La valutazione dovrebbe essere effettuata in collaborazione con le organizzazioni dei consumatori e non ritarderebbe le proposte legislative.
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Indicazione del paese di origine nell'etichettatura per gli ingredienti carnei contenuti nei prodotti alimentari trasformati
Risoluzione del Parlamento europeo dell'11 febbraio 2015 sull'indicazione del paese di origine delle carni sull'etichetta dei prodotti alimentari trasformati

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