• Utenti 10
  • Articoli pubblicati dal 4 novembre 2001: 30945
RISOLUZIONE

ENVI: indicare l'origine delle carni utilizzate come ingredienti

LASAGNEVotata a larga maggioranza una mozione che chiede l'obbligo dell'origine per le carni utilizzate come ingredienti.

La Commissione ENVI ( mbiente, Sanità Pubblica e Sicurezza Alimentare) del Parlamento europeo esorta la Commissione a far seguire alla sua relazione proposte legislative che rendano obbligatoria l'indicazione dell'origine delle carni presenti negli alimenti trasformati, tenendo conto delle sue valutazioni di impatto ed evitando costi e oneri amministrativi eccessivi.
La risoluzione è stata approvata a larga maggioranza il 21 gennaio scorso.

La Commissione ENVI ritiene che l'indicazione dell'origine delle carni utilizzate come ingredienti di alimenti contribuirebbe a garantire una migliore tracciabilità lungo la filiera alimentare e rapporti più stabili tra i fornitoridicarni e le aziende di trasformazione, oltre a rafforzare la diligenza nella scelta dei fornitori e dei prodotti da parte degli operatori del settore alimentare;

Per quanto riguarda l'impatto sui prezzi, i risultati di una ricerca condotta da un'associazione di consumatori francese non concordano con i dati contenuti nella relazione della Commissione circa i costi dell'introduzione dell'indicazione del paese d'origine sull'etichetta; ad esempio, secondo alcune fonti, l'indicazione dell'origine delle carni sull'etichetta determinerebbe in media un costo supplementare di 0,015 euro per una confezione di lasagne surgelate, ovvero di soli 0,008 euro per una confezione di ragù alla bolognese.

Indicare sull'etichetta "UE/non-UE" rappresenta un'alternativa economicamente meno costosa, ma che dalle ricerche effettuate da associazioni di consumatori che coprono vari Stati
membri emerge che questa non sarebbe una  soluzione accettabile per i consumatori.

Se da un lato, l'indicazione sull'etichetta del paese d'origine o del luogo di provenienza delle carni e dei prodotti a base di carne non impedisce, di per sé, il verificarsi di frodi, dall'altro i recenti scandali alimentari, tra cui la sostituzione fraudolenta di carni bovine con carne di cavallo, hanno dimostrato che i consumatori auspicano regole più severe in materia di tracciabilità e di informazione. Inoltre, il  90% dei consumatori interpellati ritiene importante l'etichettatura d'origine. (fonte)
----------------

Risoluzione del Parlamento europeo sull'indicazione del paese di origine delle carni sull'etichettatura dei prodotti alimentari trasformati