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SICUREZZA ALIMENTARE

La Commissione ENVI riparte dai Novel Food

La Commissione ENVI riparte dai Novel Food
L'ordine del giorno della Commissione ENVI prevede l'avvio della discussione sul nuovo Regolamento dedicato ai "novel food". Presiede l'italiano La Via.
E' calendarizzata per oggi la presentazione del progetto di valutazione d'impatto complementare del PE sui nuovi prodotti alimentari. La Commissione Ambiente e Sicurezza Alimentare del Parlamento Europeo entra nel vivo dei lavori dopo la ricomposizione seguita alle elezioni del maggio scorso. A presiedere la Commissione è l'italiano Giovanni La Via (Gruppo del Partito Popolare Europeo -Democratici-Cristiani), relatore l'eurodeputato britannico James Nicholson.

La proposta di regolamento della Commissione Europea risale al 2008 ed è stata oggetto di una risoluzione del Parlamento Europeo nel 2010. L'obiettivo è di stabilire norme armonizzate per l'immissione dei nuovi alimenti sul mercato dell'Unione, a tutela della vita e della salute umana, della salute e del benessere degli animali, dell'ambiente e degli interessi dei consumatori; al tempo stesso, il nuovo regolamento (v. legislazione vigente) si prefigge di stimolare l'innovazione nel settore agroalimentare.

Oggetto del Regolamento sono gli alimenti che contengono o sono costituiti da nanomateriali ingegnerizzati. Rientrano fra i "nuovi alimenti" anche gli alimenti di origine vegetale o animale quando alle piante o agli animali è applicata una tecnica di riproduzione non tradizionale, ad eccezione degli alimenti derivati da animali clonati e dalla loro progenie.
Sono esclusi dal campo di applicazione gli alimenti OGM. Per la clonazione animale e gli organismi geneticamente modificati si applicano infatti disposizioni normative specifiche.

I nuovi alimenti saranno inseriti in un elenco pubblico on line tenuto dalla Commissione. Fra i requisiti per figurare nell'elenco- e per essere commercializzato-  ogni novel food non dovrà presentare rischi per la salute del consumatore e degli animali, il che implica che la valutazione del rischio terrà conto degli effetti cumulativi e sinergici nonché dei possibili effetti nocivi per particolari categorie di popolazione.
I prodotti alimentari che ricorrono a nanotecnologie richiedono metodi specifici di valutazione del rischio e  non possono essere iscritti nell'elenco fino a quando non se ne sarà dimostrata la sicurezza.
Per il rispetto delle norme, vengono attuati controlli ufficiali conformemente al regolamento (CE) n. 882/2004.

Fra le osservazioni prodotte dal Parlamento Europeo figura l'urgenza di mettere a punto metododi di prova per i nanomateriali che non prevedano la sperimentazione su animali.

Sempre nella giornata odierna, la Commissione ENVI avrà uno scambio di opinioni con Gianluca Galletti, ministro italiano dell'Ambiente, della Tutela del territorio e del Mare, e con Beatrice Lorenzin, ministro italiano della sanità, per un confronto sul programma della Presidenza del Consiglio.

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