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PASSAPORTO EQUIDI

Frodi alimentari, nuove tappe e nuovi strumenti dopo l'horsegate

Frodi alimentari, nuove tappe e nuovi strumenti dopo l'horsegate
La Commissione Europea sta mettendo a punto un sistema informatico per le frodi alimentari, analogo al RASFF. Lo scandalo delle carni equine che ha scosso l'Europa all'inizio del 2013 ha sottolineato l'importanza della rete Rasff: le informazioni acquisite sulla carne adulterata con prodotti equini sono state fondamentali per accelerare le indagini e risalire all'origine della frode.

Lo scandalo ha tuttavia messo in luce la difficoltà di rintracciare le frodi alimentari, vista la complessità delle catene dell'approvvigionamento di portata mondiale. Il sistema di allarme rapido riceve già dati vitali per rintracciare i prodotti sulla base di notifiche di follow up sui casi denunciati.

Prossime tappe - Attualmente è in corso di realizzazione un nuovo strumento online per le frodi alimentari, che servirà a coordinare la prevenzione delle frodi transfrontaliere e a condividere i dati. Andrà a integrare la nuova rete sulle frodi alimentari. La Commissione sta mettendo a punto un sistema informatico per le frodi alimentari, analogo al RASFF, che sosterrà il lavoro della neoistituita rete UE sulle frodi alimentari. Il suddetto sistema informatico costituirà una piattaforma per la cooperazione amministrativa transfrontaliera tra le autorità nazionali, per un rapido scambio di informazioni sulle attività ingannevoli e fraudolente nel settore alimentare da perseguire al di là delle frontiere.

Passaporto equidi- Entro il 2014 la Commissione Europea si prefigge di modificare le norme dell'Unione in materia di passaporti equini. Una bozza è già stata presentata al Comitato permanente per la catena alimentare e la salute animale (SCoFCAH), con modifiche al regolamento 504/2008, per rendere obbligatoria la registrazione dei passaporti equini in una banca dati centrale nazionale. La Commissione ha anche  già chiesto agli Stati membri di riferire sulle misure adottate per il rispetto delle norme in materia di identificazione dei cavalli e per evitare che la carne di equidi non identificati entri nella catena alimentare, in particolare  dopo la somministrazione di fenilbutazone; la Commissione ha anche chiesto come si regolino sull'obbligo di effettuare regolarmente controlli ufficiali e di aumentare il livello dei controlli dove ci sono indicazioni di eventuali non conformità. Nell'ambito della nuova Legge Europea di Sanità Animale, la Commissione prevede di  trasferire il rilascio dei passaporti equini interamente alle autorità competenti e quindi ridurre il numero dei soggetti abilitati al rilascio dei passaporti.