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NUOVE TECNOLOGIE

Foodsniffer: una app per la sicurezza alimentare

Foodsniffer: una app per la sicurezza alimentare
Analisi molecolare fuori dal laboratorio, durante l'intera catena alimentare. La potrà fare chiunque, in qualsiasi momento e per diversi agenti inquinanti.

Il consorzio FOODSNIFFER ("FOOD Safety at the point-of-Need via monolithic spectroscopic chip identiFying harmFul substances in frEsh pRoduce") sta sviluppando una soluzione per l'analisi molecolare di qualità fuori dal laboratorio, che può essere fatta durante l'intera catena alimentare da chiunque, in qualsiasi momento e per diversi agenti inquinanti. Al progetto stanno lavorando una decina di partner finanziati con quasi 3 milioni (sui 4 totali) dall'Unione europea.

A spiegare come funziona sono Ioannis Raptis ed Eric Smith, rispettivamente coordinatore del progetto e leader di valorizzazione, in un'intervista a Cordis, il notiziario della Commissione europea sui progetti di ricerca comunitari.  L'applicazione per smartphone  «che tutti saranno in grado di utilizzare», spiegano i due ricercatori, non solo rileva le sostanze nocive negli alimenti ma trasmette questi risultati dal posto di prova analitica al cloud internet, insieme ai metadati (identità dell'utente, l'ora e la data, il luogo e la natura del campione).

Il sistema si basa su una soluzione facile ed economica per la rivelazione di sostanze nocive come pesticidi, micotossine e allergeni, per esempio su un campione prelevato da un barattolo di alimenti per bambini prima di consumarlo. Ciò è in contrasto con le attuali prassi di laboratorio, che richiedono la consegna di campioni da sedi remote e ritardano nel fornire risultati. Con la soluzione FOODSNIFFER le decisioni e le scelte operative in tempo reale possono essere guidate dai risultati analitici, in un modo completamente diverso da quello attuale.

Il cuore della soluzione prevista è una piattaforma optoelettronica in silicio che integra tutti i componenti essenziali di un biosensore ottico, vale a dire le sorgenti luminose, gli elementi di rilevamento e i rivelatori, su un unico chip di qualche decina di mm2. Questo chip è fabbricato utilizzando tecnologie di silicio standard, il che lo rende ideale per la produzione di massa a basso costo.

FOODSNIFFER  nasce da una doppia constatazione. La prima è che rispondere alle preoccupazioni alimentari richiede un nuovo dispositivo che dovrebbe essere sia diffuso, sia conveniente. La seconda è che l'ultima tendenza high tech - sensori integrati negli smartphone - offre un'opportunità unica per prendere due piccioni con una fava. Con la sua nuova tecnologia il progetto mira ad acquisire i dati necessari per invertire definitivamente la tendenza negativa nella sicurezza alimentare ovunque, in qualsiasi momento e da chiunque, inoltre con grande precisione, rapidamente e a basso costo.

L'applicazione dovrebbe essere disponibile entro i tre anni successivi al completamento del progetto (agosto 2015). Tuttavia, lo sviluppo della tecnologia e del sistema rappresentano solo l'inizio del processo. La commercializzazione richiede una convalida, che potrebbe richiedere ancora più tempo.