Sarà la plenaria di aprile a decidere sull'obbligo di identificare con metodo elettronico i bovini. A regime in 5 anni.
Dopo che la scorsa estate era stato raggiunto l'accordo tra Consiglio e Parlamento in merito all'identificazione elettronica dei bovini, lo scorso 30 gennaio la Commissione ENVI ha votato e approvato tale accordo. Il Parlamento dovrà ora formalmente adottare la propria posizione in prima lettura, probabilmente nella plenaria di aprile; il Consiglio dovrà poi adottare ufficialmente l'atto.
Dalla entrata in vigore del Regolamento sarà previsto un periodo di transizione di 5 anni, prima che l'identificazione elettronica diventi obbligatoria. Tutti i bovini dovranno essere identificati da almeno due tipi identificatore tra i seguenti: marchio auricolare elettronico, bolo ruminale, transponder iniettabile. Uno dei mezzi di identificazione dovrà essere visibile e riportare un codice identificativo visibile. Gli animali nati prima del gennaio 1998 e non destinati al commercio intra-UE avranno invece bisogno solo di un tipo di identificatore.
Identificazione elettronica dei bovini, l'Italia si prepara
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