LEGGE DI STABILITA

Fondi UE ai professionisti: approvato emendamento di Confprofessioni

Confprofessioni
Fondi UE ai professionisti: approvato emendamento di Confprofessioni
Riconosciuto il diritto dei liberi professionisti ad accedere ai fondi europei. La Commissione Bilancio del Senato ha approvato l'emendamento proposto da Confprofessioni.
Le relatrici della Legge di Stabilità, Federica Chiavaroli e Magda Zanoni, hanno presentato l'emendamento proposto da Confprofessioni che sancisce, per legge, l'equiparazione dei liberi professionisti alle piccole e medie imprese. Viene così risolta una incertezza giuridica- tutta nazionale- che metteva in dubbio il diritto delle libere professioni ad accedere ai fondi strutturali europei.

Con l'approvazione in Commissione Bilancio dell'emendamento, i liberi professionisti vengono riconosciuti come "esercenti attività economica" e sulla base di questo status non possono essere esclusi da finanziamenti comunitari per lo sviluppo dei servizi professionali e per rilanciarne la competitività. Il Presidente di Confprofessioni Gaetano Stella parla di "risultato storico", che "sblocca ingenti risorse a favore degli studi professionali".

Se per il diritto comunitario era già pacifica l'equiparazione giuridica dei liberi professionisti alle piccole medie imprese, per l'ordinamento nazionale permanevano dei distinguo che- soprattutto a livello regionale- mettevano dei paletti alle libere professioni o costringevano queste ultime a snaturarsi prevedendo il requisito improprio dell'iscrizione alla Camera di Commercio.
Solo l'Antitrust nazionale, nell'ambito delle liberalizzazioni e della concorrenza, ascriveva i liberi professionisti alla categoria delle imprese.

C'è un altro canale legislativo aperto, il Ddl sul lavoro autonomo (Jobs Act degli autonomi), nel quale è già contenuta una raccomandazione alle Regioni e in generale alle Pubbliche Amministrazioni per favorire la partecipazione dei liberi professionisti ai bandi di accesso ai fondi europei. Le risorse dei fondi europei, infatti, pur essendo stanziati da Bruxelles, vengono erogate per il tramite di bandi regionali.

L'emendamento Chiavaroli-Zanoni inserisce nella Legge di Stabilità l'estensione ai liberi professionisti dei Piani Operativi del Fondi Strutturali 2014-2020.

Il testo dell'emendamento
474. I Piani operativi POR e PON del Fondo sociale europeo (FSE) e del Fondo
europeo di sviluppo regionale (FESR), rientranti nella programmazione dei fondi strutturali europei 2014/2020, si intendono estesi anche ai liberi professionisti, in quanto equiparati alle piccole e medie imprese come esercenti attività economica, a prescindere dalla forma giuridica rivestita, dal titolo I dell'allegato alla raccomandazione 2013/361/CE della Commissione, del 6 maggio 2013, e dall'articolo 2, punto 28), del regolamento (UE) n. 303/2013 del Parlamento europeo e del Consiglio, del 17 dicembre 2013, ed espressamente individuati, dalle Linee d'azione per le libere professioni del Piano d'azione imprenditorialità 2020, come destinatari a tutti gli effetti dei fondi europei stanziati fino al 2020, sia diretti che erogati tramite Stati e regioni.