Ippica: subito le sovvenzioni, poi la riforma del decreto ippodromi

Sono in arrivo alle società di corse le lettere d'invito alla firma delle sovvenzioni 2018. Mittente il Mipaaft che bypassa il criterio degli ippodromi.

Si tratta di procedure accelerate, fa sapere il Ministero, concordate con la Ragioneria dello Stato e attuate da un decreto del Ministro Gian Marco Centinaio che ha svincolato la determinazione delle sovvenzioni alla classificazione degli ippodromi introdotta dal Decreto 681/2016 .
Si passa quindi al pagamento delle somme spettanti alle società di corse, che avevano richiesto di bypassare la classificazione.

Ma non è tutto. Il Ministro ha dichiarato di voler rimettere mano al decreto del 2016 "intervenendo soprattutto su quei fattori che ne hanno precluso l'attuazione, nel rispetto di criteri che assicurino proporzionalità e una giusta gradualità nell'assegnazione delle risorse".

Gli ippodromi (per tutte le discipline: trotto e galoppo) sono stati riclassificati in base a quattro tipologie di rilevanza: strategica, istituzionale, promozionale o commerciale. Sulla base di questo riordino il Ministero intendeva destinare le risorse finanziarie, sulla base di requisiti che di fatto non hanno trovato applicazione nel 2018, in quanto già 'sospesi' dal precedente Governo.

La riforma della classificazione degli ippodromi sarà avviata il prossimo anno. "Ridiamo respiro a un settore in sofferenza da troppo tempo".- ha dichiarato Centinaio. Già lo scorso settembre, il Ministero aveva riferito al Parlamento l'intenzione di avviare una riforma complessiva dell'ippica.