• Utenti 10
  • Articoli pubblicati dal 4 novembre 2001: 30856
COORDINAMENTO ISS-REGIONI

WND, il Ministero sta valutando ulteriori misure di controllo

WND, il Ministero sta valutando ulteriori misure di controllo
Situazione epidemiologica eccezionale. Al Ministero, con  IZS, ISS e Regioni, si sta valutando l'adozione di ulteriori misure di controllo.


il 5 settembre scorso il ministero Salute ha convocato una riunione a cui hanno partecipato rappresentanti dell''Iss, delle Regioni interessate e degli Istituti zooprofilattici sperimentali. L'ha riferito il sottosegretario alla Salute, Armando Bartolazzi, in audizione davanti alla commissione Affari sociali della Camera sui contagi da virus West Nile e da legionellosi in alcune aree del Paese.

"Si è potuto verificare che la sorveglianza dei casi sta funzionando correttamente, le misure straordinarie di disinfestazione sono state prese dalle autorità regionali secondo le indicazioni del Piano nazionale, sono stati intensificati gli interventi di comunicazione alla popolazione, si è verificata una circolazione virale precoce le cui case dovranno essere oggetto di studio e approfondimento al fine della pianificazione per il 2019"- ha spiegato Bartolazzi.

"Il ministero della Salute - ha proseguito - ha richiamato l''attenzione sull''applicazione delle misure di prevenzione con interventi diretti alla riduzione del rischio di
diffusione. Al fine di sviluppare azioni di risanamento ambientale è stata sottolineata la necessità di procedere, in collaborazione con le autorità competenti, a seconda delle
realtà locali, ad interventi comprendenti la manutenzione delle aree verdi pubiche la pulizia delle aree abbandonati, l'eliminazione dei rifiuti per evitare la presenza di
contenitori contenenti acqua".

"E'' stata ribadita inoltre la necessità di rafforzare la sensibilizzazione della popolazione anche con interventi porta a porta per eliminare i siti di riproduzione delle zanzare nelle aree private. Le Regioni interessate hanno dovuto intraprendere misure straordinarie per il controllo del vettore - ha concluso - incrementando iniziative di monitoraggio del territorio e aumentando gli interventi larvicidi e adulticidi".

"Alla data dell''11 ottobre 2018 in Italia sono stati segnalati complessivamente 544 casi umani confermati di infezione da West Nile virus. Di questi 216 si sono manifestati nella forma neuroinvasiva e 39 pazienti sono deceduti. In particolare, per la forma neuroinvasiva, alla data del 4 ottobre 2018, in Emilia Romagna sono stati confermati 97 casi con 19 paziente deceduti; in Piemonte 30 casi con 2 pazienti deceduti; in Sardegna 3 casi; in Molise 1 caso. Per la stessa forma neuroinvasiva all''11 ottobre 2018 in Veneto sono stati confermati 59 casi con 12 decessi; in Friuli Venezia Giulia 7 casi con 3 decessi, in Lombardia 16 casi con un paziente deceduto. Altri casi sono stati classificati come febbre confermata. E alla data del 4 ottobre 2018, 62 casi sono stati identificati in donatori di sangue, organi o tessuti: 30 in Emilia Romagna, 13 in Veneto, 7 in Piemonte, 9 in
Lombardia, 2 in Friuli Venezia Giulia, 1 in Sardegna".