"Cane-killer", SISCA smentisce: nessun parere fornito

Un anno fa l'aggressione mortale ad una bambina di tre anni. Ora il pastore tedesco è stato adottato. SISCA citata a sproposito.
All'epoca dei fatti, la Procura della Repubblica di Pordenone aveva richiesto di affidarlo a una struttura idonea. Nei giorni scorsi, la stampa locale- dando notizia dell'adozione del cane - riportava che Sisca, la Scuola italiana di scienze comportamentali animali, avrebbe indicato a questo fine il canile di Rovereto, struttura poi non autorizzata allo scopo.

Sabrina Giussani, Presidente SISCA, ha smentito il coinvolgimento della Società inviando una richiesta di rettifica al giornale. "Voglio evidenziare che SISCA, come società specialistica facente parte di SCIVAC, non è stata consultata a questo proposito- scrive Giussani,che aggiunge: "Il Consiglio Direttivo della Società Italiana Scienze del Comportamento Animale non si è occupata né di effettuare la visita specialistica al cane di cui sopra né di prendere in carico il percorso riabilitativo dell'animale".

Infine, la Presidente SISCA ribadisce che "SISCA non ha stretto accordi di collaborazione con canili o altre strutture".