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Contro il randagismo diffondere le best practices

Attualità
Contro il randagismo diffondere le best practices
Contro il randagismo "si può fare meglio e di più". Legambiente ha presentato questa mattina rapporto annuale sulla gestione degli animali da compagnia. Il dossier.

"Assente un coordinamento nazionale e una normativa adeguata. Non esiste una metodologia condivisa, una politica strategica a livello nazionale, una normativa che contribuisca a al diffondersi delle migliori esperienze e delle best practices che pure, isolate e non adeguatamente pubblicizzate, esistono". La presentazione del V Rapporto di Legambiente Animali in Città, questa mattina a Roma presso la Sala Conferenze dell'ANCI, non nasconde una situazione di grave criticità.

Sulla base dei dati del V Rapporto, "il randagismo rimane un fenomeno grave e in alcune regioni decisamente persistente; l’anagrafe canina viene utilizzata solo dai più responsabili; mancano i controlli e adeguate campagne di sterilizzazione degli animali. Chi adotta consapevolmente un animale, affronta anche divieti normativi, difficoltà negli spostamenti e costi sostenuti".

Un quadro "non propriamente luminoso", quello offerto da Animali in città di Legambiente, il V rapporto che raccoglie ed elabora i dati forniti dalle amministrazioni comunali capoluogo di provincia e dalle aziende sanitarie locali rispetto alle politiche relative agli animali d’affezione e, in generale, per la migliore convivenza in città con animali padronali e selvatici.

L'iniziativa è curata da Antonino Morabito di Legambiente e vede il patrocinio di ANCI, ENCI, FNOVI e ANMVI. Alla conferenza stampa di stamattina per l'ANMVI è intervenuto il Presidente Marco Melosi. Alla conferenza stampa è intervenuto anche il Vicepresidente Raimondo Colangeli (settore medicina veterinaria comportamentale).

Animali in città: la Veterinaria sia al centro delle strategie

pdfDOSSIER_ANIMALI_IN_CITTA_2016_ESTRATTO_DEL_V_RAPPORTO_DI_LEGAMBIENTE.pdf2.58 MB