FALSO IDEOLOGICO

Finta registrazione in anagrafe, veterinario rischia otto mesi

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Finta registrazione in anagrafe, veterinario rischia otto mesi
In Tribunale il pm ha chiesto la condanna a 8 mesi e 10 giorni per entrambi. Sono accusati di concorso in falso ideologico e esercizio abusivo della professione.
Una struttura sotto sequestro per mancanza di autorizzazioni sanitarie e comunali. Siamo nella vallata del Ticino, dove  nel 2009 erano stati sequestrati 109 cuccioli, labrador, cocker, San Bernardo, barboncini e maltesi, in gran parte importati dall’Est Europeo. All’origine dell’indagine la segnalazione per la morte di un cucciolo, provocata da infezione. Secondo le contestazioni mosse dalla Procura, il Veterinario registrava i cani all’anagrafe regionale emettendo poi la fattura relativa alla prestazione, in realtà mai eseguita, trasmessa e spedita a chi comprava l’animale.

I legali hanno chiesto l’assoluzione sostenendo che non c’era nulla di irregolare o illecito nell’attività svolta dal canile.Secondo i consulenti tecnici della difesa, infatti, microchip e vaccinazioni erano eseguiti regolarmente. Di diverso tenore le testimonianze di alcuni degli acquirenti che avevano contattato il canile dopo aver risposto agli annunci in rete. Erano arrivati anche da fuori provincia, ad esempio Como e Cuneo: «Il mio cucciolo era pieno di patologie e problemi di salute - ha detto un imprenditore lombardo -. Dopo averlo pagato, sono stato costretto a correre dal mio veterinario». (fonte)