DECRETO IN GU

Sperimentazione, riparto da 500mila euro per le alternative

Attualità
Sperimentazione, riparto da 500mila euro per le alternative
Ripartito tra le regioni lo stanziamento dei fondi per lo sviluppo di alternative all'uso di animali e per la formazione degli operatori.

E' compito istituzionale del Ministero della Salute promuovere lo sviluppo e la ricerca di approcci alternativi, idonei a fornire lo stesso livello o un livello piu' alto d'informazione di quello ottenuto nelle procedure che usano animali. Gli approcci alternativi sono quelli che non prevedono l'uso di animali o utilizzano un minor numero di animali o comportano procedure meno dolorose. Per questo obiettivo, il decreto nazionale di recepimento della Direttiva 2010/63/UE  prevede un finanziamento annuale di 1milione di euro per ogni anno del triennio 2014-2016, di cui la metà deve essere ripartita fra le Regioni.
Rientrano negli obiettivi anche la formazione e l' aggiornamento per gli operatori degli stabilimenti autorizzati.

La tabella allegata al decreto riporta il dettaglio delle somme assegnate a ciascuna Regione.


Per le finalita' del decreto è stato istituito un apposito capitolo di bilancio nell'ambito del programma di spesa "Sanita' pubblica veterinaria", della missione "Tutela della salute".

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DECRETO 24 dicembre 2015
Riparto tra le regioni dei fondi destinati alla ricerca e allo sviluppo di metodi alternativi all'uso degli animali per fini sperimentali. (GU Serie Generale n.49 del 29-2-2016)