PREVENZIONE

Azioni centrali per la sicurezza alimentare e la sanità pubblica veterinaria

Attualità
Azioni centrali per la sicurezza alimentare e la sanità pubblica veterinaria
I sistemi informativi (Vetinfo/Ars alimentaria/NSIS) hanno raggiunto un elevato livello. "Da perfezionare" la parte riguardante il medicinale veterinario.

Lo riporta il Ministero della Salute nel Documento di indirizzo per l'attuazione delle linee di supporto centrali al Piano nazionale per la prevenzione 2014-2018. Fra le azioni centrali, nel capitolo dedicato alla sicurezza alimentare e alla sanità pubblica veterinaria figura il rafforzamento del quadro programmatorio, per una conoscenza più approfondita della filiera su cui agisce il controllo ufficiale, avvalendosi delle tecnologie più aggiornate, per un controllo più puntuale e più stringente.

Allo stato attuale- si legge nel Documento-  i sistemi informativi (Vetinfo/Ars alimentaria/NSIS) hanno raggiunto un elevato livello in termini di infrastrutture tecnologiche, sistematicità dei settori indagati e qualità delle informazioni raccolte: risulta comunque necessaria una rimodulazione, in base all a normativa di settore ed una strategia integrata per una ottimizzazione degli stessi. Uno dei segmenti nei quali si ravvisa la necessità di perfezionare i sistemi informativi è quello del medicinale veterinario. Con l’azione centrale “Banca dati per la tracciabilità del farmaco veterinario”si intende integrare il quadro delle informazioni informatizzate fruibili per le autorità competenti, al fine di migliorare il monitoraggio della distribuzione dei medicinali veterinari.

L’azione centrale nel settore della sicurezza alimentare e della sanità pubblica veterinari a è vincolata alle procedure e all’assetto normativo derivante dal Trattato che istituisce la Comunità europea (in particolare gli articoli 37, 95 e 152, paragrafo 4, lettera b), dal quale discende il Regolamento CE 882/04 concernente l’organizzazione dei controlli ufficiali in materia di mangimi e di alimenti e salute e benessere degli animali.
Quest’ultimo a sua volta obbliga gli Stati membri a organizzare la programmazione dei controlli nel settore in un Piano nazionale multiannuale unico e integrato (Multi annual national control plan,single integrated). L’a
zione centrale sarà di conseguenza coerente con il suddetto contesto normativo oltre che con il contesto normativo nazionale.

Il Ministero della salute nel settore della sicurezza alimentare e sanità pubblica veterinaria è l’autorità centrale competente garante di fronte all’Unione europea del rispetto dell’attuazione della legislazione alimentare e veterinaria. Pertanto assume il duplice ruolo di soggetto verificato dalla Commissione europea e soggetto verificatore dei sistemi regionali di prevenzione in sicurezza alimentare e sanità veterinaria. Tale azione di verifica, storicamente condotta nella forma di attività ispettiva, si è evoluta nell’attuale sistema di audit nazionale, in conformità al regolamento 882/2004 e all’Accordo Stato Regioni del 7 febbraio 2013, concernente Linee guida per il miglioramento ed il funzionamento delle autorità competenti. Oltre agli audit, il sistema si avvale anche di un meccanismo di autoverifica dell’efficacia del proprio funzionamento, ovvero la verifica dell’
efficacia dei controlli ufficiali ai sensi dell’articolo 8, paragrafo 3 del già citato Regolamento.

Peraltro il Ministero è anche il soggetto responsabile della stipula di accordi con i Paesi extra-europei per lo scambio di alimenti, animali vivi e prodotti derivati, nonché della conseguente definizione dei format di certificazione per l’attestazione delle garanzie sanitarie internazionali. Sulla base delle costanti e ricorrenti sollecitazioni derivate dal suddetto contesto, la linea delle responsabilità e dei ruoli è stata rafforzata nel corso dei decenni, coltivando i principi di coerenza, appropriatezza e uniformità dei controlli ufficiali. Il corpus normativo, basato sul rischio e sulle evidenze, negli anni ha perseguito l’obiettivo di mantenersi al passo con l’evo
luzione delle conoscenze scientifiche, della modernizzazione delle filiere produttive, delle esigenze dei consumatori e dei portatori di interesse.