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RIMBORSI KMETRICI

Stato di agitazione dei Veterinari dell’ASL di Benevento

Stato di agitazione dei Veterinari dell’ASL di Benevento
Proclamato lo stato di agitazione "a seguito dell’inerzia e dell’indifferenza che l’ASL BN sul mancato ed esatto rimborso delle percorrenze chilometriche". Il Lo rende noto oggi il Segretario Aziendale Angelo Zerella, in relazione alle percorrenze che i veterinari dipendenti effettuano con la lorro autovettura per l’espletamento dei compiti istituzionali (profilassi, ispezione e vigilanza) loro demandati.

"Non si riesce, infatti, a capire- scrive Zerella-  per quale motivo l’Azienda non riesca ad effettuare in maniera regolare e completa il rimborso di quanto dovuto,nonostante tale problematica si ritenesse definitivamente risolta con la sottoscrizione di specifici accordi contrattuali fra questa O.S. ed il management aziendale, in ultimo quello del 25-02-2015".

La nota aggiunge che, a seguito di un’assemblea sindacale, quindi, i dirigenti veterinari dipendenti dell’ASL BN hanno deliberato che, previa regolare comunicazione al Direttore Generale, a far data dal 01 dicembre p.v., non metteranno più a disposizione dell’Azienda la propria autovettura per lo svolgimento dell’attività di competenza, salvo accordi aziendali che garantiscano l’immediato pagamento di tutte le spettanze dovute per l’utilizzo del mezzo proprio.

"I dirigenti veterinari - prosegue il comunicato- rimarranno come sempre disponibili per l’espletamento delle attività assegnate (bonifica sanitaria degli allevamenti, ispezione e vigilanza sui prodotti di origine animale, certificazioni, ecc.) ma secondo le indicazioni che l’Azienda vorrà fornire per gli spostamenti sul territorio (autobus, taxi, auto aziendali, ecc). Pertanto se perdurerà l’inadempienza da parte della ASL di Benevento potranno verificarsi inevitabili disagi e disservizi per l’utenza del comparto zootecnico e agroindustriale (difficoltà di approvvigionamento degli alimenti,specie delle derrate locali, ritardi nella movimentazioni degli animali e delle certificazioni,ecc.) con ripercussioni sull’efficienza e sull’efficacia delle prestazioni veterinarie a tutela della salute pubblica e della sicurezza alimentare dei consumatori"- conclude la nota.

pdfCOMUNICATO_FVM_25-11-2015_copy.pdf91.08 KB