QUINQUENNIO 2009-2013

Redditi veterinari: non sono calati ma restano molto bassi

Attualità
Redditi veterinari: non sono calati ma restano molto bassi
Il Sole 24 Ore pubblica la fotografia dei redditi medi dichiarati agli enti previdenziali dai professionisti nel quinquennio 2009-2013.
Sulla base di dati forniti dalle Casse di previdenza e delle relative eleborazioni, la veterinaria risulta l'unica categoria che è riuscita a tenere testa alla crisi "registrando un aumento del reddito medio che resta però a livelli molto bassi".

Nel quinquennio esaminato, il reddito medio sia delle donne che degli uomini è aumentato, ma per questi ultimi un pò di più. L'analisi del quotidiano economico si sofferma sul divario uomo-donna: il gap retributivo di genere emerge in tutte le 13 categorie professionali analizzate. Dove i redditi sono calati "per le donne la perdita è sempre maggiore".

Dal confronto fra le categorie, quella dei veterinari è l'unica a non avere subito un calo di reddito nell'arco dei cinque annni trascorsi.  Nell'analisi del Sole la variazione percentuale del reddito nei cinque anni è "positiva solamente per i veterinari e per gli agrotecnici e periti agrari donne". Nel 2009 le donne veterinario dichiaravano un reddito medio di 12.171,8 euro e gli uomini di 19.410,6 euro. Cinque anni dopo per le prime si è realizzato un aumento dello 0,9% sul reddito medio (12.278, 4 euro) e +6,3% ( 20.629,4 euro) per i secondi. (fonte)