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RIFORME

Separare l'ippica dai giochi: chiesto iter ad hoc per il settore

Separare l'ippica dai giochi: chiesto iter ad hoc per il settore
Decaduta la delega, adesso ci sia “un iter privilegiato che ci permetta di approvare in tempi brevi” una legge per un settore che ha “bisogno di una riorganizzazione a tutto tondo”. È l’opinione del deputato di Sel Franco Bordo sulla riforma del settore ippico. Bordo è il firmatario di una delle proposte di legge poi confluite nel testo unico sull’ippica che era all’esame della commissione Agricoltura di Montecitorio e che è stato poi accantonato per lasciare spazio al decreto attuativo della Delega fiscale che però non è riuscito a essere approvato dal governo nei tempi previsti.

Dopo l’audizione del sottosegretario Giuseppe Castiglione in Commissione Agricoltura dovrebbe esserci presto una riunione a cui potrebbe partecipare anche il governo per affrontare i punti principali del provvedimento. Bordo plaude alla richiesta fatta al Parlamento di “procedere a una riorganizzazione più completa”. “A questo punto spero in un iter privilegiato – prosegue l’esponente di Sel che è anche membro dell’intergruppo parlamentare sul gioco d’azzardo - perché sappiamo che il comparto è in sofferenza da molti anni. Bisogna avviare un canale prioritario di intervento".

La svolta del 1 luglio- Giuseppe Castiglione, sottosegretario di Stato con la delega per il settore ippico, ha incontrato il 1 luglio presso il Parlamentino del Corpo forestale dello Stato tutte le associazioni rappresentative dei lavoratori e degli operatori del settore ippico per presentare il piano di rilancio per l'ippica e discutere delle criticità della filiera. Il sottosegretario Castiglione, ha informato che "entro la prima metà del mese di luglio si procederà alla convocazione di un Tavolo per la presentazione delle nuove linee guida per la nuova convenzione e per la riformulazione del calendario per il 2015, ma deve essere ormai chiaro a tutti che si tratta dell’ultima emergenza vista la improrogabile necessità di cambiare per migliorare il sistema dell’ippica italiana”.
Il Sottosegretario ha anche confermato che l’Agenzia delle Entrate di Roma ha comunicato ufficialmente l’estinzione del giudizio in ordine alla causa per il recupero dei crediti IVA per un importo di circa 15 milioni di euro. Castiglione ha infine nformato di aver già coinvolto il Parlamento per individuare soluzioni condivise e sostenibili per la stabilizzazione economica nel breve periodo e per una programmazione futura del settore.

“Con la decadenza della delega per la promozione della costituzione della Lega ippica, - ha concluso Castiglione - ho ritenuto di assumermi l’onere di riavviare un nuovo percorso che coinvolga tutte le componenti del settore attraverso la formulazione di un disegno di legge che riesca ad immaginare la possibilità di dare risposte concrete e strutturali al settore".