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RICERCA DOXA

In vacanza con cane e gatto, proprietari pets lamentano ostilità

In vacanza con cane e gatto, proprietari pets lamentano ostilità
Un turismo di quasi dieci milioni di persone, oltre il 16% delle famiglie italiane, che se solo trovassero servizi adeguati varrebbe 27,8 miliardi di Euro pari all’1,75% del PIL nazionale.

Sono quasi dieci milioni, il 16,4 % delle famiglie italiane, gli italiani che in vacanza riscontrano problemi di accessibilità, un esercito di turisti che se trovassero servizi adeguati genererebbero un impatto diretto sul PIL di 11,7 miliardi di Euro (0,74% di quello nazionale) e una spesa indiretta incluso l’indotto di 27,8 miliardi di Euro (1,75% del PIL). Sono i primi e più rilevanti dati che emergono dall’undicesima edizione dell’Osservatorio Europcar che ogni anno, con Doxa, fotografa gli stili di vacanza degli italiani, fornendo importanti spunti per l’intera filiera del turismo.

Il dato più sorprendente dalla ricerca Doxa Europcar è il peso delle famiglie numerose e con bambini piccoli, nonché quello dei turisti con animali al seguito che rappresentano oltre il 50% della richiesta di accessibilità. La prima categoria è in realtà composta da un esercito di 3,8 milioni di persone, mentre i proprietari di pet, spesso neppure considerati tra i target “accessibili” veri e propri, da 1,8 milioni. Anzi è proprio chi si muove con bambini piccoli (74%), i nuclei numerosi (85%), i padroni di cani e gatti (78%) a lamentare di aver riscontrato atteggiamenti di incomprensione, se non proprio ostili durante le loro vacanze. (fonte)