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WEST NILE

Piano di sorveglianza integrata entomologica e veterinaria

Piano di sorveglianza integrata entomologica e veterinaria
Elemento innovativo rispetto agli anni precedenti è l’adozione di un piano di sorveglianza integrata entomologica e veterinaria.
In questo modo si garantirà un sistema di sorveglianza della circolazione virale omogeneo e standardizzato quale presupposto per la attivazione delle misure di prevenzione della trasmissione trasfusionale.

Anche quest'anno, il Centro nazionale sangue ha emanato le indicazioni per la sorveglianza e la prevenzione della trasmissione dell’infezione da West Nile Virus (WNV) mediante la trasfusione di emocomponenti labili nella stagione estivo-autunnale 2015 (15 giugno-31 ottobre). Le indicazioni sono mirate a prevenire e ridurre il rischio di trasmissione trasfusionale dell’infezione del virus del Nilo occidentale(WNV), con riferimento alla circolare del Ministero di prossima emanazione sulla sorveglianza dei casi umani delle malattie trasmesse da vettori e altre Arbovirosi.

Le evidenze scientifiche nazionali e internazionali hanno recentemente dimostrato l’efficacia dei piani di sorveglianza sistematica delle catture di zanzare vettrici e di sorveglianza attiva degli uccelli selvatici nel fornire informazioni precoci sulla circolazione del West Nile Virus.

Piano di sorveglianza integrata entomologica e veterinaria. Il "trigger" è rappresentato dal riscontro della prima positività per WNV su pool di zanzare o su un esemplare di avifauna (mentre negli anni passati era rappresentato dal riscontro di un caso umano confermato) e le misure di prevenzione adottate sono l’esecuzione del test di biologia molecolare WNV NAT, su singolo campione, sulle donazioni di sangue ed emocomponenti, comprese le cellule staminali emopoietiche, nelle province interessate dal trigger, mentre a livello nazionale si applica la sospensione temporanea per 28 giorni dei donatori che hanno trascorso almeno una notte nell’area interessata.
Il Centro nazionale sangue provvede poi ad aggiornare le zone e le province dove è necessario applicare tali misure di prevenzione (sospensione temporanea per 28 giorni). Al momento con la nota n.1044 dell' 8 giugno 2015 è stata data l’indicazione per la provincia di Cremona. (fonte)