Con la circolare -"Applicazione del decreto 1420 del 16 febbraio 2015 – pascolamento equidi-" il Ministero delle Politiche agricole riferisce della richiesta di "verificare la possibilità di implementare in BDN una apposita funzione che consenta di tracciare le movimentazioni degli equidi “verso” e “da” i pascoli, in analogia a quanto previsto per i bovini e gli ovi-caprini".
L’art. 2 del DM 26 febbraio 2015 disciplina le modalità di calcolo del rapporto UBA (Unità Bovino Adulto) per ettaro di pascolo che gli agricoltori devono assicurare nel caso in cui scelgano di adottare l’attività di pascolamento per soddisfare i requisiti relativi al mantenimento di una superficie agricola ed allo svolgimento di una attività agricola minima, ovvero nel caso in cui siano tenuti a svolgere l’attività di pascolamento. Il numero di UBA da prendere in considerazione è determinato sulla base degli animali individuati al pascolo nell’ambito della Banca Dati Nazionale (BDN) delle anagrafi zootecniche. Considerato che, attualmente, la BDN non individua gli equidi al pascolo, il Mipaaf ha interessato il MinSal.
Al riguardo, il Ministero della Salute ha comunicato che "tale funzione sarà operativa nel termine previsto di circa un mese, rappresentando tuttavia la possibilità che alcuni pascoli destinati agli equidi non siano registrati nel sistema della BDN, non essendone prevista l’obbligatorietà della registrazione informatizzata". Pertanto, gli agricoltori interessati, "devono provvedere alla registrazione dei pascoli che intendano utilizzare e conservare da subito copia della documentazione attestante l’invio e il ritorno degli equidi dal pascolo, in maniera tale da poter registrare l’evento nel momento in cui la funzionalità informatica è disponibile in BDN".
CIRCOLARE_MIPAAF_PASCOLAMENTO_EQUIDI.pdf126.05 KB