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PROPOSTA DELLA SEN AMATI

Il benessere animale sia incluso nella Carta di Milano

Il benessere animale sia incluso nella Carta di Milano
L'occasione per questa sollecitazione è stata l'intervento di ieri del Ministro Maurizio Martina, ' in Senato sulla stesura della "Carta di Milano".
Il Parlamento sta portando il proprio contributo al documento, che vuole essere una sorta di protocollo per il cibo, da proporre alle  Nazioni Unite come "eredita" dell'Expo milanese, sui temi della  produzione agricola, della sostenibilita' ambientale e della sicurezza alimentare. La Carta di Milano sarà presentata il 28 aprile a Milano.

Su questo argomento, la Senatrice Silvana Amati ha inviato una lettera al prof. Pier Luigi Petrillo, docente universitario e coordinatore del tavolo "Patrimonio UNESCO: dalla dieta mediterranea agli stili di vita", per chiedere che il tema del benessere animale sia incluso fra i contenuti della suddetta Carta.
In particolare, per la Senarice e' importante che il testo riconosca almeno che:

1 - per realizzare l'obiettivo della sicurezza alimentare, e' necessario promuovere metodi di produzione rispettosi dell'ambiente, come quelli basati sull'uso del pascolo e che escludano confinamento individuale o mutilazioni degli animali tranne che per finalita' terapeutiche. Tali metodi favoriscono la salubrita' dei terreni e la biodiversita', sostengono i mezzi di sussistenza alle popolazioni rurali, favoriscono la salute e il benessere degli animali e forniscono cibo piu' nutriente per i cittadini;
2 - una sicurezza alimentare sostenibile puo' essere conquistata solo tenendo pienamente in considerazione anche il benessere degli animali in quanto esseri senzienti, sia negli allevamenti industriali che nelle piccole produzioni. Per queste ultime e' opportuno che politiche di aiuto allo sviluppo tengano conto dell'esigenza di preservare o migliorare il benessere animale nel momento in cui si fornisce sostegno tecnico o finanziario ai piccoli produttori, promuovendo il superamento di pratiche dolorose o non rispettose delle necessita' della specie.

"Ci sono delle connessioni profonde tra Agenda parlamentare e la Carta di Milano- ha dichiarato Martina in Parlamento aggiungendo:"Ci sono secondo me dei contributi assolutamente interessanti  in particolare gli obiettivi della Carta di Milano vengono legati agli impegni legislativi in gestione alla Camera, si pensi alla legge sul consumo del suolo e al tema dell'etichettatura e tracciabilità. "Poi l'altra cosa importante - ha proseguito Martina - è che anche il Parlamento italiano si faccia promotore di appuntamenti, pure nell'ambito di Expo, che chiamino a raccolta altri parlamenti sul fronte della legislazione in campo alimentare.
Spero - ha concluso- che la prossima settimana si discutano in aula le mozioni presentate sulla Carta".