Ferrara, orecchie tagliate con certificato veterinario

Sono stati 1150 i cani di ogni razza, provenienti da ogni parte del mondo, che hanno partecipato alla 45ª Esposizione Internazionale Cac-Cacib. Una manifestazione organizzata dal Gruppo Cinofilo Ferrarese che riscuote sempre un grande successo grazie ad un'esperienza e a una grande professionalità maturate in questi anni. Ma questa edizione non è stata esente da polemiche: alcuni visitatori amanti dei cani e perciò particolarmente attenti al fatto che le leggi a tutela degli animali siano rispettate, ha notato la presenza di molti cani con le orecchie e la coda tagliate. «Sono indignato, non è ammissibile - ha dichiarato un partecipante al giornale La Nuova Ferrara -, oltretutto all'ingresso c'è un cartello che vieta l'accesso ai cani sottoposti a conchectomia. Nel ring dei Cani Corso (razza Italiana) vi erano 40 cani di cui solo 6 integri».

In effetti il regolamento Enci (Ente Nazionale della Cinofilia Italiana) sull'accesso a manifestazioni organizzate con il proprio logo, non transige e richiama la legge 201 del 2010 che ratifica la Convenzione Europea della Protezione degli Animali da Compagnia, così come le precedenti ordinanze del Ministero della Salute, che vietano nei cani il taglio delle orecchie.
Il regolamento al quale si attengono anche gli organizzatori dell'Esposizione stabilisce a sua volta che il «Servizio veterinario presente all'ingresso dei cani potrà consentire l'accesso ai soggetti di cui sopra, esclusivamente se provvisti di certificazione veterinaria originale, che attesta che l'intervento è stato eseguito a scopo curativo».

I padroni dei cani con code e orecchie mozzate hanno mostrato certificati rilasciati da veterinari dai quali risulta che le amputazioni sono state eseguite a seguito di una malattia che ha colpito l'animale o di qualche altro inconveniente a cui sono andati incontro. Lo hanno ribadito gli organizzatori assolutamente tranquilli nonostante la segnalazione.
«Come in ogni esposizione - hanno precisato - riceviamo obbligatoriamente la visita dei veterinari dell'Asl che oggi non avendo trovato nulla su cui ridire, hanno autorizzato la manifestazione. Sappiamo benissimo che i cani sottoposti a conchectomia non possono partecipare, ma se il loro proprietario ci mostra un regolare certificato non possiamo impedirgli di partecipare». Ma senza orecchie e senza coda i cani invece di sembrare più belli ci sono apparsi meno fortunati.

Conchectomia, dichiarazione ANMVI, FNOVI, ENCI

Manifestazioni ENCI: accesso solo con certificato veterinario