Un terzo dei cavalli non in attività per problemi psico-comportamentali

Paolo Baragli, co-autore di un studio sull'intelligenza dei cavalli, commenta il lavoro appena pubblicato su 'Applied Animal Behaviour Science'.

Seguono le indicazioni dell'uomo ma solo quando gli conviene, cambiando strategia se necessario per raggiungere un obiettivo più velocemente: i cavalli sono stati analizzati in una ricerca tutta italiana, svolta da Paolo Baragli e Claudio Sighieri dell’Ateneo pisano in collaborazione con Paola Lovrovich dell’Italian Horse Protection Association.

Baragli, relatore al XXI Congresso SIVE proprio con una relazione sugli stati simil-depressivi nel cavallo (v. Professione Veterinaria 12/2015), sottolinea l'importanza di tenere in seria considerazione la componente psichica del cavallo: "Alcune statistiche europee ci dicono che circa 1/3 dei cavalli non arriva a svolgere l'attività per la quale sono stati allevati per lo sviluppo di problemi comportamentali e l'equitazione (e tutte le attività in cui è coinvolto il cavallo) sono tra gli sport/attività ludiche con il più alto tasso di incidenti per l'essere umano".

"Veterinari formati in maniera scientificamente corretta sul comportamento e la psicologia del cavallo - dichiara Baragli- potrebbero portare un contributo sociale rilevante, oltre a rappresentare un passo avanti enorme per il benessere equino."Mi auguro che la veterinaria equina italiana entri sempre più, attraverso percorsi formativi specifici, in tutti gli aspetti del comportamento e della psicologia dei cavalli, perché sono discipline scientifiche di pertinenza medico veterinaria. Ciò, oltre a come dire... mettere da parte le improvvisazioni, potrebbe rappresentare oltremodo una opportunità per nuovi ambiti professionali".

Per rispondere alle esigenze di aggiornamento dei propri iscritti, la SIVE ha costituito- insieme a SISCA- un Gruppo di Studio sul benessere degli equini. Le conoscenze della medicina veterinaria comportamentale contribuiranno agli obiettivi della Società Italiana Veterinari Equini che si prefigge di coniugare il benessere degli equini con l'impiego sportivo sostenibile. Il Gruppo di Studio SIVE-SISCA ha fatto il suo debutto in occasione del XXI Congresso SIVE (v. Professione Veterinaria 9/2015).

I cavalli sono più "furbi" e cognitivamente evoluti di quanto si ritenga