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FNOVI 2015-2017

Ordini al voto per eleggere il Comitato Centrale

Ordini al voto per eleggere il Comitato Centrale
Ordini Provinciali convocati a Roma per le elezioni della FNOVI.  Urne aperte fino al 30 marzo, quando si conoscerà il Comitato Centrale del triennio 2015-2017.

L'appuntamento istituzionale ed elettorale è per domani, a Roma, nella sala congressi dell'Hotel Bernini Bristol. All'ordine del giorno l'approvazione del Bilancio Consuntivo 2014, e la Relazione del Presidente.
Seguiranno quindi le operazioni legate all'apertura del seggio elettorale ed allo svolgimento delle operazioni di voto per il rinnovo del Comitato Centrale e del Collegio dei Revisori dei conti della FNOVI. Il seggio  elettorale sarà aperto, presso la sede Fnovi di Via del Tritone anche nei giorni  29 e 30 marzo 2015. A votare saranno i 100 i Presidenti di altrettanti Ordini provinciali per un totale di 205 voti disponibili.

Ma già da oggi, i lavori del Consiglio Nazionale sono in corso, con attività di formazione e aggiornamento, alla luce delle più recenti novità legislative e amministrative come la fatturazione elettronica che dal 31 marzo prossimo interesserà anche gli Ordini in quanto enti pubblici (si veda in proposito la Circolare 5/2015 agli Ordini).

Nei giorni scorsi, il Presidente FNOVI ha diffuso il documento "Un Ordine per tutti", sul ruolo di rappresentanza esponenziale della professione veterinaria che la Legge attribuisce alla Federazione Nazionale. La FNOVI, scrive il Presidente Gaetano Penocchio è "il luogo della sintesi istituzionale degli iscritti e degli Ordini provinciali", a cui competono numerosi compiti, oneri e responsabilità. "La Fnovi non è solo 'Via del Tritone'- si legge nel documento- ma è "una complessa macchina istituzionale", che "appartiene in misura eguale al Presidente come all'ultimo Collega entrato nell'Albo dei Medici Veterinari".
Le cariche ordinistiche "sono elettive e vengono assunte per investitura conferita dai Medici Veterinari"- scrive Penocchio- aggiungendo che "è' ancora molto forte la tentazione di guardare all'Ordine come ad un circolo privato e di piegarlo a convenienze particolari, mentre siamo res publica".
"In un centro di autogoverno come è l'Ordine professionale - è scritto nel documento- non trovano applicazione logiche fondate sulla dialettica fra chi governa e chi è governato: occorre igienizzare il dibattito".
La crisi professionale è "identitaria e non solo economica", unita a varie forme di disagio e ai cambiamenti strutturali delle professioni liberali richiedono un ruolo ordinistico nuovo anche nei confronti delle Authority: "La Fnovi non intende porsi né asservita né resistente al cambiamento nei settori della concorrenza e dell'anticorruzione, ma intende interagire con le Autorità in chiave dialettica e critica ogni volta che la deontologia e l'etica professionale lo richiedono, per evitare di snaturare la professione e lo status giuridico dell'Ordine, con surrettizi tentativi di esautorazione".
Molte le incognite da affrontare, a partire dalle nuove professioni non regolamentate, passando per un rafforzamento del ruolo e della qualità professionale fino al superamento dei "limiti dell'efficacia disciplinare".

I nuovi Ordini Provinciali- La  tornata elettorale per gli Ordini Veterinari provinciali si è chiusa a gennaio, con ventotto Ordini rinnovati alla presidenza per il mandato 2015-2017. I Presidenti degli Ordini Provinciali formano l'organo assembleare della FNOVI, il  Consiglio Nazionale.