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REGNO UNITO

Non aveva il microchip, gatto soppresso come randagio

Non aveva il microchip, gatto soppresso come randagio
Il gatto Babies, creduto randagio dai medici veterinari è stato soppresso. E' successo a Newtonabbey, Inghilterra.
L'animale, un micio di 15 anni, è sulle pagine dei tabloid inglesi insieme alla sua giovanissima proprietaria in lacrime. Ritrovato vagante e consegnato ad un veterinario, l'animale non aveva il microchip e aveva perso il collare. Malato di una "gravissima malattia" - a detta del veterinario- e creduto randagio è stato soppresso, senza il previsto consenso per gli animali di proprietà. La struttura veterinaria dove il gatto è stato soppresso, inserita in un centro commerciale, ha restituito "congelato" Babies alla legittima proprietaria.

La vicenda è stata raccontata su Facebook, dove il veterinario ha postato la sua versione: "Vorrei esprimere le mie condoglianze alla famiglia del gatto in questo momento difficile, e mi dispiace che questa decisione sia stata presa senza che fosse presente. "Questo povero gatto era affetto da insufficienza renale cronica, ci è stato presentato a noi come un randagio. Ho 12 anni di esperienza come veterinario e sono in grado di diagnosticare e riconoscere la gravità della condizione del gatto a seguito di un approfondito esame clinico".

In primo luogo è stata verificata la presenza del microchip, quindi è stata la persona soccorritrice che ha chiesto la visita veterinaria.  "Il gatto era molto magro,  aveva perso molto peso, era molto disidratato, aveva un respiro con un odore uremico, senza che vi fosse nè tartaro nè malattia orale a far presumere qualcosa di diverso. Ho esaminato il suo addome e il suo rene sinistro era molto ingrossato. Ho anche sentire una superficie nodosa irregolare che indica infarto renale e danni interni importanti nel rene. Una volta discusse anche le analisi del sangue, ho informato la donna che mi aveva portato il gatto che ritenevo l'iniezione eutanasica la soluzione più pietosa. Il gatto è scivolato lentamente nel sonno accarezzato dalla giovane donna e il veterinario."Vi assicuro che prendo questa decisione sempre e solo come ultima risorsa. Sono un grande amante degli animali con quattro gatti soccorsi in casa, tre dei quali sono stati guariti dopo gli incidenti stradali gravi e  poi tenuti da me quando nessuno li ha reclamati".

La struttura in cui lavora il veterinario ha dichiarato che sono frequenti i casi di assistenza ai randagi ai quali viene sempre reso un servizio di cura. In questo caso, il veterinario "che ha una grande esperienza" ha ritenuto che non vi fosse altra strada.