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CONFERENZA STATO-REGIONI

La prevenzione veterinaria nella vision del Piano 2014-2018

La prevenzione veterinaria nella vision del Piano 2014-2018
E' prossimo all'esame della Conferenza Stato-Regioni il Piano nazionale della prevenzione per gli anni 2014-2018.
Il Piano 2014-2018 era già stato trasmesso dal Ministero della Salute alla Conferenza nell'ottobre del 2014. Il 17 e il 18 febbraio scorso, una stesura- integrata rispetto alla precedente- è stata inviata alla Presidenza del Consiglio dei Ministri e proposta alla Conferenza per un Accordo con le Regioni sul Piano e annesso Documento di Valutazione. Per l'avvio dell'iter alla Stato-Regioni il Ministero della Salute ha chiesto l'assenso tecnico della Regione Veneto, Regione coordinatrice per la materia sanitaria.

L'attività di prevenzione veterinaria in Italia può contare su circa il 3% del Fondo Sanitario Nazionale e una parte "consistente" dei suoi costi di esercizio sono coperti anche da tasse versate dagli operatori del settore come tributo per lo svolgimento dei controlli ufficiali secondo regole imposte dall'Unione Europea. In Italia l'analisi del rapporto costi-benefici è favorevole; la prevenzione "risulta tanto più efficace quanto più riduce i costi che il SSN deve sostenere per affrontare "a valle" la cura delle patologie veicolate dagli alimenti e dagli animali e le relative ricadute economiche e sociali e quanto più riesce a fornire il proprio contributo alla qualificazione delle produzioni alimentari italiani sui mercati internazionali.
Questi i capitoli di diretta rilevanza veterinaria nel Piano:
  • Vision e principi nel campo della prevenzione in sicurezza alimentare e sanità pubblica veterinaria
  • Controlli basati sulle evidenze di efficacia della sicurezza alimentare e sanità pubblica veterinaria
  • Valutazione nel campo della prevenzione in sicurezza alimentare e sanità pubblica veterinaria
  • Azioni centrali per la sicurezza alimentare e la sanità pubblica veterinaria
  • Fra i macro-obiettivi del Piano figura l'attuazione del Piano Nazionale Integrato dei Controlli per la prevenzione in sicurezza alimentare e sanità pubblica veterinaria
La struttura del Piano 2014-2018 prevede la definizione di "quadri logici ", vincolanti, a ciascuno dei quali corrisponde ad una priorità, fra le quali rientra l'attuazione del Piano nazionale integrato. Una volta sancito l'Accordo sulla proposta, concordata a livello tecnico, dovranno poi nascere i Piani regionali della prevenzione.

pdfPIANO_NAZIONALE_DELLA_PREVENZIONE_2014-2018.pdf6.35 MB